Tutti alla ricerca di un posto al sole
Il Bari fa festa. Promozione annunciata e puntualmente centrata. Complimenti. Catania fuori con il campionato all’epilogo. Una vergogna anche se la situazione era drammatica. Ennesima stortura di un calcio che non sta in piedi. Anche se per parlare di crisi del sistema c’è voluta la seconda eliminazione consecutiva della nazionale dal mondiale.
Per questo si gioca soltanto (ma non è poco) per un posto al sole. Per cercare la migliore posizione in vista dei play off. E la lotta è durissima e soprattutto incerta perché, da una settimana all’altra, la situazione sembra capovolgersi. Lo abbiamo già scritto in più di un ‘occasione: guai fare pronostici in questo campionato. Noi siamo caduti nella trappola e ora ci asteniamo dal farne. Però affermare che il Palermo, pur incappando in qualche scivolone di troppo, sta diventando un rivale pericolosissimo per chiunque voglia iscriversi alla bagarre per la piazza d’onore. Due gol a domicilio con il Monopoli e via a quota 63. Catanzaro e Avellino erano e restano le più pericolose concorrenti.
Poi gli altri in un girone che anche questa settimana ha proposto il suo giallo. Inaspettato questa volta. Perché inaspettati erano i sei gol incassati dal Foggia sul proprio campo da un Catanzaro diventato maramaldo. Inaspettata la tentata invasione, la gazzarra che ne è succeduta, le minacce (vere o presunte non siamo noi a doverlo affermare) a qualche giocatore del Foggia. Insomma, con il campionato che sta consumando le sue ultime giornate di una prima sessione che gli inglesi chiamano regular season, ma che di regolare sembra avere davvero poche cose, ci mancava anche questa a gettare luci sinistre su un girone che pure ha regalato spunti importanti, partite da applausi e un’incertezza totale (Bari a parte) dall’inizio alla fine.
Ma così è andata, anzi sta andando e poco noi possiamo farci. Per questo aspettiamo che si giochino tutte le partite, che la situazione si normalizzi sperando che nei play off non ci siano altri problemi a macchiare la stagione che per qualcuno è stata più che positiva. Per il Taranto neopromosso che si è salvato al pari del Messina autore di una splendida rimonta. O del Monterosi che, da quasi sconosciuto, ha saputo uscire dalla zona calda e proporsi addirittura per un posto al sole. Complimenti allora a chi ha dimostrato di saper fare calcio gestendo in modo serio le proprie società. Sperando che le classifiche del calcio non siano più scritte dai tribunali.