Trionfo del Taranto: ormai è fuga, ciaone alle inseguitrici!

Bene amici, grande vittoria  del Taranto per 3 a 1 sul Molfetta che scaccia via il malcontento causato dal risultato della partita-spareggio di domenica scorsa contro il Casarano, l’unica squadra ancora sulla scia dei Rossoblu e che potrebbe, in teoria,  ancora scavalcarci.

Era stato fortunato il Casarano, domenica scorsa, a portarsi a casa  un punto malgrado il Taranto avesse meritato di vincere e gli sia stato anche annullato un gol che, visto e rivisto alla moviola, era certamente regolare. Una svista imperdonabile del guardalinee due ha privato il Taranto del meritato successo.

Peccato perché Falcone aveva segnato un gran bel gol. Inoltre, non si capisce come, in precedenza l’attaccante  del Casarano Rodriguez non sia stato espulso per il gesto di violenza  commesso su Gian Marco Rizzo strattonato e colpito al viso.

Ma la squadra  jonica non è sicuramente di quelle  che accusa gli arbitri o si appiglia a scuse banali, al contrario è una compagine unita, compatta, che alla necessità si rimbocca le maniche e lavora sodo sotto la supervisione del bravo Peppe Laterza, della proprietà e della dirigenza tutta.

E ieri lo ha dimostrato alla grande. Battendo un Molfetta non da poco e  che comunque era ed è ancora in lizza per le posizioni nobili della classifica.

3 a 1 il risultato finale che poteva essere ancora più rotondo se il portiere del Molfetta non si fosse immolato in più d’una occasione.

L’unico gol subito, invece, è stato frutto di un episodio isolato con un calcio di punizione dalla trequarti  che ha preso una stranissima e incredibile  traiettoria (che i matematici stanno ancora studiando) beffando la nostra  difesa e soprattutto l’incolpevole Ciezkovssky.

È stato Paolo Serafino (nella foto di copertina), tarantino verace purosangue classe 2001, ad aprire le marcature per il Taranto mentre poco dopo ha fallito una grande occasione per raddoppiare anche per grande  merito del portiere avversario che gli si è opposto con coraggio e precisione.

Nel secondo tempo ottimo spunto personale di Nicolas Rizzo e rigore sacrosanto per il Taranto messo a segno dal “Tato” Diaz, poi il Molfetta ha accorciato le distanze con lo strano calcio di punizione di cui ho scritto sopra ed infine ancora un rigore per i rossoblu (Nicolas Rizzo si è ripetuto in un pregevole slalom in area avversaria) e questa volta Vincenzo Corvino ha siglato con calma e sicurezza.

Molto bravo Nisolas Rizzo a procurarsi entrambi i rigori grazie ai quali il Taranto (perdonatemi la battuta) si è fatto “Rizzo-Rizzo…!”

Domenica prova difficile fuori casa, derby con il Brindisi. Sono certa però che  i Rossoblu sapranno ancora una volta dimostrare il loro valore per continuare quest’ avventura bellissima.

Taranto facci sognare! Ma, come sempre,  piedi per terra e pedalare: una partita alla volta, un avversario alla volta, tre punti alla volta.

Io non smetterò mai di crederci e voi?

La foto di copertina è tratta da www.tarantofootballclub.it