Trainato da due splendidi delfini (Pacilli e Giovinco) il Taranto naviga a vele spiegate.
Bene amici, molto molto bene! Come vi avevo predetto la scorsa settimana quella di Pagani è stata solo una giornata sfortunata. Il Taranto non solo vince, ma esprime un gioco di alto livello e soprattutto dimostra di essere un gruppo compatto, nel quale si sono innestati a meraviglia i due attaccanti Giovinco (nella foto di copertina) e Pacilli.
Gli jonici hanno dominato la partita dal primo all’ultimo minuto ed a esclusione di un clamoroso palo, colto negli ultimi minuti (comunque a risultato ormai ben saldo a nostro favore), il Latina non ha avuto nessun’altra occasione per rimontare.
Sono rimasta impressionata dell’intesa che si è creata tra tutta squadra, ma in particolare tra gli attaccanti Pacilli, Saraniti, e Giovinco che si passano spesso la palla tra di loro per poi finalizzare con splendidi gol. E neanche a farlo apposta le loro iniziali formano proprio la parola Pa.Sa.Gio! (…pronunciato alla Brasiliana…).
Gli Jonici, dicevo, hanno attaccato fin dal primo minuto, con alcune buone occasioni, ma purtroppo senza riuscire a finalizzare con la rete, per cui il primo tempo si è chiuso sullo 0 a 0. Nella ripresa la musica non cambia con il Taranto ad attaccare e il Latina a difendersi strenuamente. Ma poi dal 60′ al 68′ i Rossoblu infliggono un micidiale 1-2 in pieno viso ai Laziali che restano annichiliti senza più riuscire a organizzare un contrattacco se non, come dicevo prima, nei minuti finali.
Il merito di questa vittoria va diviso equamente tra tutta la squadra, l’allenatore, il d.s. Montervino (tutti azzeccati finora i suoi nuovi acquisti) il Presidente Giove che contrariamente alle sue abitudini, ieri ha assistito alla partita dalla Tribuna, fornendo un iniezione di fiducia a tutta la squadra e il team del Taranto. Ma un ringraziamento particolare va fatto a tutto il pubblico, circa 4.000 persone, che sta veramente sostenendo la squadra, quasi come ai tempi del pre-Covid.
Tuttavia lo stadio è sempre quasi al limite della capienza consentita, per cui il pubblico va tutelato con un numero adeguato di steward, non sempre facilmente reperibili. E questo accade un po’ in tutta Italia.
Si dovrebbe, a mio modesto avviso, rivedere un po’ tutta la regolamentazione di tale settore. Tornando al calcio puro sono molto soddisfatta anche perché la situazione di classifica appare, per il momento, ottima. Siamo secondi dopo il Bari, che ieri ha pareggiato in casa. Abbiamo affiancato, quindi a 10 punti il Monopoli, ieri sconfitto e ridimensionato dal Francavilla. Tra le “big” pareggiano anche il Foggia e il Palermo mentre continua a perdere il Messina.
Tutto ciò in attesa di vedere il risultato di stasera tra Catanzaro e Catania sebbene per noi, qualsiasi risultato accada, non cambierà la nostra seconda posizione. Mercoledì 29 invece, altra gara casalinga per i rossoblu sempre con una squadra del Lazio: il Monterosi. Teoricamente sarebbe una gara abbastanza ma relativamente facile visto che il Monterosi ha appena 3 punti contro i nostri 10 ma, come diceva il buon Trapattoni “non dire mai gatto se non lo hai nel sacco”.
Il Bari invece va a Messina, ripeto, sempre meglio non pronunciarsi e non augurare il male agli altri, ma non posso trattenermi dal pensare che il Messina, squadra blasonata, non può sempre perdere…. per cui facendo due calcoli….ma lasciamo perdere!
Pensiamo invece che mancano 32 punti alla salvezza. Poi l’appetito vien mangiando e non potete impedirmi di gridare il mio antico motto di battaglia: “un avversario alla volta, una partita alla volta, tre punti alla volta!”
Io come sempre ci credo e voi?