TERNANA, MERCATO AVANTI CON GIUDIZIO
Di sicuro non è tra le società che “sparano” colpi a raffica, ma in fondo quante sono fin qui quelle che hanno fatto i botti sul mercato? Però la Ternana cresce e lo fa alla sua maniera. Andando a pescare l’elemento giusto per integrarsi con un gruppo che l’anno scorso ha regalato gioie a piene mani. E quando c’è da spingere non si tira certo indietro. Lo dimostra il ritorno di Stefano Pettinari, uno degli attaccanti più ambiti della categoria, giocatore che in un recente passato ha già fatto cose importanti in rossoverde, il centravanti “che fa giocare bene la squadra” che, almeno sulla carta, può integrarsi alla perfezione nell’impianto tattico di Cristiano Lucarelli.
Con Pettinari anche Mazzocchi, giovanotto cresciuto nell’Atalanta che era nelle mire di diverse società dopo la bella stagione sfornata nelle file della Reggiana. I due si sono aggiunti a Ghiringhelli e Agazzi che fanno parte del gruppo rossoverde sin dal primo giorno di ritiro a Tirrenia. Quindi Gabriele Capanni, ventenne targato Milan che la Ternana ha ottenuto in prestito: un esterno offensivo che nella passata stagione si era messo in evidenza nelle file del Cesena. Per quest’ultimo manca solo l’ufficialità. Una formalità. In chiusura invece l’acquisto di Christian Capone, altro attaccante esterno capace di anche di fare la mezza punta e il trequartista, talento cresciuto nell’Atalanta, l’anno scorso al Pescara.
Rinforzi in avanti, in mezzo e sugli esterni senza contare che nel frattempo la Ternana ha riscattato Palumbo dalla Sampdoria e confermato Boben in mezzo alla difesa con un bel triennale.
Colpi mirati quindi per accrescere il tasso qualitativo della squadra, per aggiungere esperienza nel campionato di serie B. Chiaro che il lavoro di Luca Leone non è ancora terminato. Un terzino mancino, un paio di centrali difensivi (piacciono Diakité del Teramo, Meccariello, un ritorno e Mantovani) e un portiere sono ancora obiettivi chiari. Sulla questione portiere, dopo i cambi di direzione prima di Nicolas poi di Paleari, il direttore sportivo rossoverde è stato chiaro. “Mai persa fiducia in Iannarilli che è reduce da una stagione splendida, la nostra intenzione è affiancargli un portiere con maggiore esperienza tra i cadetti. Ma non abbiamo fretta, il mercato chiude alla fine di agosto”.
Insomma, un passo alla volta cercando di non sbagliare, senza partecipare ad aste, cercando di tutelare l’integrità del gruppo, che era e resta la forza vera della Ternana.
IMPIANTI
Nel nostro precedente intervento avevamo posto l’accento sulla questione stadio sostenendo che la stessa non poteva andare in ferie. La risposta è arrivata immediata, anche se indiretta, dal presidente Bandecchi che è andato dritto per la propria strada trovando, con i propri tecnici e collaboratori, l’area giusta dove realizzare il centro sportivo che dovrà diventare la vera casa della Ternana. Un’area di particolare pregio, nella collina a immediato ridosso del centro cittadino. L’Amministrazione Comunale ha fatto i passi necessari per avviare il percorso amministrativo e i tecnici sono già al lavoro per realizzare campi, palestra e tutto quanto sarà necessario per rendere più agevole la “vita” della Ternana accrescendone peraltro il valore patrimoniale.
Un segnale forte, che probabilmente vale più di uno o due giocatori da aggiungere al carnet di Lucarelli, a conferma di un progetto pluriennale che Bandecchi ha posto a base della propria esperienza ternana. Ora che ha riportato la Ternana dove l’aveva trovata, in serie B, il presidente sta lavorando alacremente per garantire un futuro solido alla società. Il modo migliore per arrivare al centenario della Ternana ormai alle porte (2025).