TARANTO VINCE ALL’INGLESE. CATANIA AI TITOLI DI CODA…
Bene amici, molto bene, finalmente il Taranto si scrolla di dosso il gufo malefico che si era appollaiato sulle spalle dei calciatori e torna a vincere meritatamente, ma non con una squadretta bensì con un signor Monopoli che sta lottando per i play off.
Gli Jonici segnano due bei gol con Saraniti e Giovinco i due gioiellini che si erano un po’ ossidati ma che mercoledì sera sono tornati a splendere.
Due lampi che colpiscono a ciel sereno già nella prima mezz’ora e che lasciano intontiti i giocatori del Monopoli per tutto il resto della gara.
I rossoblu non possono ancora dirsi in salvo, mancano ancora tre partite piu’ un recupero ancora da disputare ma, considerando anche la vicenda del Catania, che a breve dovrebbe concludersi con un esito definitivo, dovremmo essere al sicuro.
Ottimo campionato per le squadre pugliesi quindi, con il Bari matematicamente promosso in serie B il Monopoli, il Francavilla e il Foggia che lottano per i play off e infine l’Andria che lotterà per i play-out.
Domenica ci aspetta un altra difficile partita in casa del Messina che pure è a caccia di punti. Sarà una bella lotta.
Taranto è una città particolare, in alcuni ambienti anche sofferente.
Ho sentito ultimamente qualche tifoso che recriminava quando la squadra perdeva: “a societa’ no ten sold e no paje l sciucatur e chidd non g scappan in do camb e sbaglian l gol” .
Oppure l’opposto quando poi si vince : “u Tard vinc ca s’accatt l partit”.
Sbalzi d’umore caratteristici in chi è da sempre innamorato dei colori rossoblu. Frasi caratteristiche, anche comprensibili, di un ambiente inevitabilmente umorale.
Quella del Taranto è una società che rispetta le norme, ove cosi non fosse saremmo stati accomunati alle sorti del Catania, le regole, al giorno d’oggi, sono ferree. Il club in questa stagione ha fatto le prove generali per il prossimo anno.
Infine.
Questa mattina la sezione fallimentare del Tribunale di Catania ha in pratica revocato, ai curatori fallimentari del club etneo, il diritto all’attività di esercizio provvisorio. Non sussisterebbero le condizioni finanziaria per proseguire. Giuridicamente il Catania Calcio non è piu’ un’entità legalmente riconosciuta. Non ha un piu’ una partita iva. Di conseguenza non è piu’ in grado di operare, di ricevere ed emettere fattura. Biglietteria? Steward? Lo stadio Angelo Massimino a chi dovrebbe essere concesso in uso? A una Società inesistente?
Quesiti che si pongono tutte le società di Lega Pro del girone C.
Calma. Potrebbe essere come l’uovo di Colombo. il Catania potrà scendere in campo contro le prossime avversarie, Latina, Taranto e Palermo? Per norma federale dopo tre defezioni, nel corso della stagione sportiva, qualsiasi club viene estromesso dal campionato.
O sbaglio?