Taranto. Venti avversi dai monti calabresi…

Amara delusione per il Taranto contro un astuto e attento Catanzaro. Doveva rappresentare la partita della svolta, quella di sabato pomeriggio  per i Rossoblu. Un obbiettivo purtroppo sfumato.

Rossoblu che speravano in una vittoria, finalmente, tanto agognata e che manca, ormai, da diversi turni. Mai realizzata dall’inizio di questo 2022.
Il Catanzaro, allenato da Vincenzo Vivarini, rappresenta l’unica squadra che è riuscita a fare bottino pieno allo Iacovone e diventa l’avversaria diretta della capolista Bari.

La partita, a detta degli stessi protagonisti, è stata contraddistinta anche dalle cattive condizioni del manto erboso, in condizioni non ottimali, che avrebbe anche causato l’infortunio di Barone che si è fatto male da solo.

D’altronde anche con la Vibonese, fanalino di coda della classifica, martedì scorso, fino a quando la partita è stata sospesa, sullo 0 a 0, non è che i rossoblu avessero brillato più di tanto.
La sconfitta degli jonici fa comunque riflettere sulle difficoltà che la squadra mostra, ultimamente, in fase offensiva.

Una squadra apparsa non proprio brillante, come in passato, che non ha saputo difendere il pareggio.

Quindi amici, non voglio parlare di crisi, vera e propria, ma sembra che si possa parlare di una leggera “depressione” per la nostra, comunque amatissima, squadra.
Come dichiarato dall’allenatore Laterza dopo il match, in sala stampa: il rinvio della partita di mercoledì prossimo contro il Palermo, al fine di non rovinare il manto erboso dello stadio della Favorita in ottica play off della nazionale azzurra, ci permetterà di riacquistare le forze , recuperare gli infortunati e riorganizzare le idee.

Bisogna anche considerare, evento non trascurabile, che ieri abbiamo incocciato un Catanzaro in pienissima forma sia di gioco che di risultati.
Ormai i giallorossi sono saldamente in seconda posizione e minacciano seriamente il Bari capolista, che ieri ha visto pure lui le streghe.

I rossoblu  sono riusciti a resistere un tempo, giocandosela alla pari con l’11 calabrese, per poi capitolare nella ripresa, ma solo su calcio piazzato. Una disattenzione generale dei rossoblu, in fase difensiva, su uno schema attuato dai ragazzi di Vivarini.
In ogni caso successo meritato per il Catanzaro che infila la sesta vittoria consecutiva e, come detto, si insedia saldamente in seconda posizione.

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D’altronde diverse squadre ieri hanno visto le streghe, a cominciare dal Bari che ha perso in casa 2 a 3 dopo essersi trovato in svantaggio addirittura 0 a 3, contro il Campobasso.

Perde anche il Monopoli in casa, contro il più modesto Foggia che ora  sembra essersi ripreso dalla crisetta di metà campionato. Delle “grandi” viene sconfitta anche la Virtus Francavilla che insieme al Monopoli perde un po’ contatto con le primissime posizioni.
Sale invece al terzo posto l’Avellino che batte la Fidelis Andria, mentre il Palermo travolge con 5 reti l’inerme Turris.

Ora il Taranto, a seguito di questa sconfitta, esce dalla zona play off (ma deve recuperare la gara con la Vibonese). Ciononostante  i rossoblu mantengono ancora un discreto margine (otto punti) di vantaggio sulla quint’ultima. Addirittura 14 sulla penultima (ricordo che ove lo svantaggio tra la penultima e la quint’ ultima fosse superiore a otto punti, non si disputerebbero i play out, ci sarebbe la retrocessione diretta della squadra in posizione di classifica peggiore).

Tuttavia servono punti per poter agganciare almeno l’obiettivo minimo di quella famosa “comoda salvezza”. Vediamo di iniziare a farli già nella trasferta di sabato prossimo ad Andria. Sebbene sarà un impresa di nuovo ardua.

Per buon auspicio restiamo uniti e per esorcizzare questa malasorte continuiamo a gridare tutti insieme il nostro motto di battaglia “una partita alla volta, un avversario alla volta, tre punti alla volta.”

Da parte mia credo che devo aumentare di un po’ la dose di amaro del capo (rigorosamente ghiacciato) così magari potrò vedere i gol del Taranto a doppio o addirittura triplo e sarà più facile credere alla ripresa dei Rossoblu… E voi?