Taranto matematicamente salvo. Promessa mantenuta.

Amici, la matematica non è un opinione ed il Taranto è ormai in salvo, con due giornate d’anticipo. Qualcuno potrà dire: si ma si è salvato  facendo  un girone di ritorno disastroso.
Questo, in parte, è anche vero. Ma noi dobbiamo pensare più a ciò che si è fatto nel girone di andata che poi è quello che ci ha permesso  di rilassarci, ultimamente e vivere di rendita.
La cosa più Importante è che non dovremo affrontare i play-out che sono una vera e propria roulette russa.

E questo è già un gran bel risultato.
Inoltre se è vero, come è vero, che ci siamo salvati è percè le altre squadre hanno fatto ancor peggio di noi, ciò vuol dire che anche le altre squadre hanno subito “u capsott” dovuto alla stanchezza, ai problemi legati al covid, all’economia, ai mancati ricavi per assenza di pubblico e disdetta dei contratti  degli sponsor. Ed anche continui rinvii di partite, multe, infortuni e chi più ne ha ne metta.
Tuttavia, tutto è bene quel che finisce bene e il vecchio proverbio ” ci ten mang ci no ten mang e bev” è stato rispettato.
Cioè chi ha, chi sta bene, mangia, ma chi non ha spesso è aiutato dal buon Dio o  dalla fortuna o dal caso e quindi riesce sia a mangiare  che a bere.
Il Taranto ha meritato questa salvezza, che in realtà non è mai stata in discussione. Ricordiamoci che questo è il primo anno in serie C, dopo tanti passati nelle serie minori. I nostri avversari sono stati, tra gli altri, il Palermo e il Bari che vi ricordo essere rispettivamente al 16esimo e  al 19esimo posto nella classica perenne di serie A. Inoltre l’Avellino, il Catanzaro pure presenti nella suddetta classifica, la Juve Stabia squadra espertissima. Le sorprendenti Monopoli e Virtus Francavilla più che probabili partecipanti ai play off.
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Per chi non lo sapesse la classifica perenne di serie A è una lista di tutte le squadre che hanno disputato almeno 1 campionato in serie A e viene fatta sommando i punteggi ottenuti nelle varie edizioni. Al primo posto c’è la Juventus al secondo l’Inter al terzo il Milan quindi essere al 16esimo (Palermo) e al 19esimo posto (Bari) significa avere un abisso di vantaggio tecnico, economico e di esperienza gran lunga superiori alle modeste squadre di serie C.

Questo dobbiamo ricordarcelo sempre, altrimenti è facile sentenziare cattive prestazioni senza tener conto dei valori presenti in campo. Per farvi un esempio, purtroppo doloroso, la sconfitta dell’Italia, a mio parere, non può avere alibi. La Macedonia, probabilmente, come ho sentito dire scherzosamente da un tifoso tarantino “no tenev manc u  pulmann pe vene’ a sciuca’ in Italia… Cu u trerot hann arr’vat o stadie d Palermo”. Espressione colorita, ma che fa capire i valori pre -partita presenti sul campo. Valori che, di fatto, sono stati invertiti.

Sabato 16 aprile gustiamoci il gran derby Taranto – Bari in tutta tranquillità. Sarà una partita priva di significato di classifica. Il Bari è matematicamente in B mentre noi già salvi, sarà quindi un incontro ad alto tasso tecnico e di puro gioco. Privo, penso, di falli tattici e cattiverie agonistiche. Dovrà essere, per tutti gli appassionati del calcio, una vera festa.
Io a una bella partita contro il Bari ci credo comunque e voi?