TARANTO IN CRESCITA SCONFITTO DA UNA COLOSSALE SVISTA ARBITRALE

Nonostante la compagine ionica nella trasferta di Latina abbia incassato la quinta sconfitta consecutiva, ha decisamente espresso un buon gioco e rientra ancora nei calcoli numerici di una salvezza diretta ma, soprattutto, non ha meritato di perdere.

Da qui partiamo ad elencare tutta una serie di episodi contrari che, se fossero andati diversamente, avrebbero potuto cambiare in positivo il risultato finale della partita. Tra questi rientra il netto fallo in aria di Sannipoli ai danni di De Maria, con conseguente estrazione del cartellino giallo, a carico del calciatore tarantino, per simulazione. Era palesemente un fallo da punire decretando un calcio di rigore in favore dei rossoblu.
Secondo episodio dai dubbi evidenti, risulta il gol annullato a Lamonica  a 2 minuti dal triplice fischio finale, per sospetta posizione di fuorigioco. Decisione quantomeno avventata, palesemente smentita dalle immagini che hanno evidenziato il pacchiano errore dell’assistente di linea.
Tutte queste sviste arbitrali fanno riflettere se si pensa agli assistenti arbitrali che hanno inciso pesantemente sul risultato finale.
Capuano ha comunque le idee molto chiare per quel che riguarda il rispetto che si deve alla sua squadra, troppo spesso maltrattata e presa di mira. Stiamo alludendo, nel particolare, all’ultimo e spiacevolissimo episodio che ha visto Mastromonaco preso come bersaglio, mentre era a terra dinanzi alla panchina avversaria,  dal tecnico nero azzurro Di Donato. Un dilettante immeritevole di essere alla guida dei nerazzurri laziali.
Ogni volta che il buon Gianluca passava davanti alla panchina, sulla fascia destra veniva insultato proprio dal tecnico nero azzurro che non perdeva occasione nel dimostrare il suo pessimo comportamento antisportivo. Sull’accaduto fanno fede le riprese televisive riprese da Eleven.
Questo inspiegabile comportamento, antisportivo, messo in atto da uno che dovrebbe dare esempio di tolleranza e sportività, ha lasciato spiazzati tutti coloro che sono stati costretti ad assistere a questo spettacolo davvero indecoroso.
Tra gli altri episodi negativi che hanno caratterizzato la partita, c’è da segnalare i due infortuni pesanti che riguardano due calciatori Rossoblu. Infortuni sorvolati nei rendiconti di tutta stampa. Si tratta della plateale scarpata inferta sul viso a Mastromonaco dal centravanti avversario Carletti (che gli è costata l’espulsione diretta) e la frattura composta dello zigomo sinistro accusata del portiere Gianmarco Vannucchi ( nella foto di copertina), durante una normale azione di gioco.
Entrambi hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari: Il primo ha avuto sei punti di sutura, mentre Vannucchi, già dimesso dal nosocomio di Latina,  ci si augura che possa essere recuperato già dal prossimo incontro casalingo contro la Juve Stabia.
La compagine ionica deve comunque ancora fare i conti con dei dati oggettivi che ancora rallentano la sua completa fase di ripresa.
Stiamo parlando, in particolare, del recupero totale del montenegrino Reicevic, il quale non è ancora riuscito ad esprimersi per quelle che sono le sue reali possibilità tecnico agonistiche.
A centrocampo ci si augura di riutilizzare quanto prima Diaby,  Provenzano, Brandi e Tommasini, anche se il diesse Luca Evangelisti é alla ricerca, nel mercato degli svincolati, di un jolly da poter inserire in organico
Insomma, la società tutta è nuovamente pronta a uscire dalla china, a non farsi abbattere dalle avversità ed impegnarsi, come sempre ha dimostrato di fare in tutti i momenti difficili.
Sabato prossimo, intanto, si torna a giocare alle 14,30 allo Iacovone ospitando la Juve Stabia. Si cercherà  di fare bottino pieno contro una squadra, non certo facile, che occupa il terzo posto in classifica.