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Taranto: dalla festa della mamma, all’orrendo festival delle streghe!
Amici, tifosi, squadra tutta, mi spiace stavolta non poter esordire come sempre con il mio solito “Bene”.
Ma non mi sento neanche di dire male, però.
Non so … Mi sento stordita, annichilita, incapace di pensare.
Probabilmente domenica scorsa deve essere stato veramente opera di qualche strega cattiva che ha operato qualche nero sortilegio ai nostri giocatori!
Eppure era iniziata splendidamente questa giornata dedicata alle nostre care mamme. Per di più un bel sole, estivo, splendeva nel nostro cielo, quindi niente di meglio dopo il pranzo di festa che gustarsi una bella vittoria degli jonici.
Doveva essere una vittoria scontata e utile per zittire qualche malalingua che sosteneva l’inizio di una crisi del Taranto.
E invece…
Eppure aveva iniziato bene il Taranto che già nei primi minuti era andato vicino al gol e poi al 20′ si portava in vantaggio con Gonzalez, bravo a sfruttare di testa un calcio di punizione.
Tutto secondo copione quindi, tutto nella norma, ma poi, inspiegabilmente, la trama cambia di colpo e da un bel romanzo rosa si passa a un film horror di Dario Argento.
Il Portici prima pareggia e poi si porta in vantaggio con due gol di testa inaspettati e frutto di inspiegabili disattenzioni difensive.
Ma di nuovo il Taranto si ricorda di essere la capolista e, con un’azione caparbia di Guaita che serve Diaz, riagguanta il pareggio proprio allo scadere del primo tempo. Non solo, a seguito del gol
accade una scaramuccia tra il portiere del Portici e Diaby che si conclude con l’espulsione dell’estremo difensore campano.
Bene, “alla fine i buoni vincono e il Taranto sicuramente vincerá nel secondo tempo con un uomo in più” abbiamo pensato tutti.
Ma Dario Argento é diventato famoso perché dopo aver abbassato la tensione negli spettatori, improvvisamente faceva riapparire il mostro più orrendo da sotto una botola.
Ed infatti, al primo minuto del secondo tempo, il Taranto vede nuovamente le streghe: un retropassaggio inutile e distratto al portiere del nostro Boccia e la frittata é fatta! 2 a 3 mentre mio padre esclama fuori di sé: “Ma questa é come la fatal Verona del Milan!!!”
Non so di cosa stia parlando esattamente, ma capisco che dev’essere stata una gran brutta storia proprio come oggi per il Taranto.
Di lì in poi il risultato non cambia, malgrado il Taranto abbia attaccato a testa bassa per tutto il secondo tempo e abbia anche colto un palo nei minuti di recupero.
Fine del film!
Per giunta arriva anche la notizia che il Picerno ha espugnato, con un rigore, il campo del Sorrento, ed é ora a 4 punti dai Rossoblu e con una partita in meno!
Festa della Mamma completamente rovinata!
Tuttavia amici, io non posso abbandonare proprio ora la squadra. Taranto, ti prego riprenditi! Cerca la forza in te stesso, lascia alle spalle la crisi, ricordati che sei ancora primo in classifica.
Domenica prossima giocherai a Molfetta mentre Casarano e Picerno si affronteranno tra di loro. Tutto può ancora accadere.
Scuotiti, non mollare proprio ora, puoi, devi ancora farcela, tieni a mente sempre il nostro motto: una partita alla volta, un avversario alla volta e da ora 6 punti (si fa per dire) alla volta!
Io malgrado e nonostante tutto ci credo ancora. E voi?
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