SERIE C, UNA ROULETTE RUSSA

Nell’ultimo Consiglio Federale, sono state approvate le proposte presentate dall’esecutivo della Lega Pro, riguardante la questione legata a promozioni, retrocessioni, play off e play out. I play off avranno inizio il 1 luglio e termineranno il 22 dello stesso mese. Finalmente si torna a giocare. Saranno tre settimane intense che, dovranno decidere chi farà compagnia, in serie B, il prossimo anno a Monza, Vicenza e Reggina. Nell’attesa di avere una quadro definitivo delle squadre partecipanti, non tutte le società sarebbero infatti nelle condizioni di attuare il protocollo sanitario, facciamo il punto basandoci su chi è già sicuro di esserci.

Nel girone C, la situazione si presenta molto più chiara rispetto agli altri gironi.

C’è grande attesa per vedere protagoniste le big, tutte quelle società che hanno investito risorse importanti per centrare la promozione in cadetteria. Fare ad oggi un pronostico risulta davvero difficile, tenendo conto che non si scende in campo da tre mesi. Le considerazioni che venivano fatte fino a pochi mesi fa, sono state totalmente stravolte da questa pandemia. Possiamo dire che i valori si sono ampiamente azzerati , anche se da un lato le rispettive posizioni di partenza possono essere determinanti, ma fino ad un certo punto.

Gli occhi di tutti sono puntati sul Bari di De Laurentiis, corazzata che in questa stagione è stata la principale antagonista della Reggina. I biancorossi partiranno da una posizione di partenza privilegiata, obbligati comunque a dimostrare la loro superiorità per riuscire a centrare la promozione. Altro aspetto che può essere determinante nel bene o nel male, sarà quello di dover giocare a porte chiuse. L’assenza del pubblico, soprattutto per certe squadre potrebbe rivelarsi uno svantaggio.

La Ternana sarà la prima a scendere in campo, pronta a giocarsi in gara secca la finale di Coppa Italia di Lega Pro, contro la Juventus under 23, in programma il 27 giugno. Un appuntamento da non fallire per le Fere, che hanno la grande occasione di mettere un trofeo in bacheca e partire dalle fasi finali degli spareggi promozione.

Come detto in precedenza, questo lungo stop non mette nelle condizioni di scegliere una favorita per la promozione, bisogna però fare attenzione a quelle formazioni che non hanno la pressione di dover vincere a tutti i costi. Il riferimento va a squadre come Monopoli, Potenza e Virtus Francavilla, le quali nel corso di questa stagione hanno fatto cose egregie, mostrando anche un ottimo calcio. Tutte e tre pronte a dare filo da torcere a chiunque si presenti sulla loro strada. Il fattore di non avere grosse pressioni, potrebbe riservare interessanti colpi di scena.

Questi play off, per alcune società possono essere anche l’occasione di poter riscattare una stagione deludente. Il riferimento va a Catanzaro e Catania, pur considerando che le due compagini vivono situazioni totalmente opposte. Entrambe non iniziano da una posizione di partenza favorevole, ma faranno di tutto cercando di diventare protagoniste. I calabresi rispetto agli etnei, si presentano in condizioni migliori, forti di una rosa attrezzata e che ha voglia di mettersi alle spalle una stagione regolare disputata al di sotto delle aspettative iniziali.

Il Catania nonostante i noti problemi societari, ha deciso comunque di prendere parte a questi play off, trascinandosi tanti punti interrogativi, soprattutto riguardo i propri calciatori, ancora in attesa di alcune spettanze, senza dimenticare che già qualcuno di loro ha fatto le valigie. Il Teramo è tra quelle formazioni che ha deluso fortemente, nell’arco della stagione regolare, vedremo se riuscirà nell’arduo compito di dire la sua in questa fase decisiva.

Altra mina vagante è l’Avellino di Eziolino Capuano, piazza importante che vuole giocarsi al meglio le proprie chance promozione. Peccato non vedere partecipare ai play off la Vibonese, reduce da un’ottima stagione. La società del presidente Caffo, dopo un’attenta riflessione ha ritenuto opportuno non prendere parte agli spareggi promozione, proprio a causa delle rigide norme vigenti del protocollo sanitario. La Vibo Valentia sportiva, avrebbe meritato questo straordinario traguardo per quanto fatto da società e squadra. Meglio però a questo punto lavorare per il futuro, dando continuità ad un progetto che sta fruttando positivamente e che ha reso la Vibonese una realtà positiva del calcio professionistico.

Ci attendono dei play off insoliti, dove davvero può succedere di tutto. Definirli una roulette russa è un’espressione più che attinente, perché mai come quest’anno non ci sarà nulla di scontato. Può succedere di tutto, avrà la meglio soltanto chi dimostrerà di essere pronto mentalmente, oltre che fisicamente. Mancano ormai poche settimane, vinca il migliore, ma la vittoria più importante è sempre quella di salvaguardare la salute collettiva, con la speranza di tornare a vedere quel calcio che tanto ci è mancato in questi mesi..