REGGINA: SAI DA DOVE RIPARTIRE, MA NON FARTI PIU’ MALE
La nuova Reggina targata Baroni. In queste due gare ha evidenziato segnali incoraggianti nonostante abbia racimolato soltanto un punto e si trovi in piena zona retrocessione. L’arrivo dell’esperto tecnico fiorentino, ha fatto registrare in poco tempo dei miglioramenti tattici che purtroppo non bastano ad annullare gli errori individuali commessi dagli amaranto durante la gara.
Le partite disputate contro Cittadella e Vicenza, sono state decise da episodi che non hanno consentito alla Reggina di ritrovare la vittoria. Per quanto Marco Baroni abbia potuto apportare dei correttivi, Bellomo e compagni pagano a caro prezzo errori individuali che si potrebbero evitare con un po’ più di attenzione e meno leggerezza.
Sul difficile campo del Vicenza, si è vista una buona Reggina sotto vari aspetti. La squadra seppur rimaneggiata, specie in attacco, è scesa in campo ben organizzata e con personalità, due aspetti che dovranno caratterizzare la Reggina nel prosieguo di questo campionato. Il 4-3-3 schierato da Baroni, uno dei sistemi di gioco adottati dall’ex Benevento, ha fatto vedere una formazione equilibrata che ha espresso un calcio propositivo.
Chiaro che c’è ancora da lavorare, ma per quello che si è visto al Menti sembra che la Reggina abbia tracciato la strada giusta per uscire da questa difficile situazione. Le buone prestazioni offerte da giocatori come Folorunsho , Di Chiara e Bianchi, sono la dimostrazione di come questa Reggina stia pian piano crescendo.
Per dare seguito a questi significativi progressi, sarà necessario fare ancora meglio nel prossimo match in casa della Reggiana, altro scontro diretto da non fallire. Ci sono tutti i presupposti per risalire la classifica, ma è necessario non essere più autolesionisti e non rimettere in partita avversari che fino ai regali concessi dagli amaranto non sono mai pervenuti.
L’ottimismo e la fiducia dovranno essere gli alleati di tutto l’ambiente Reggino, per il semplice fatto che questa squadra se riuscirà in breve tempo a recuperare i tanti giocatori infortunati e sarà brava la società a migliorare la rosa nel mercato di gennaio, può tornare ad essere protagonista nel girone di ritorno.
C’è da attendersi una Reggina in crescita gara dopo gara. Consapevole dei propri mezzi. L’obiettivo sarà quello di tornare in una posizione di classifica più tranquilla, far tesoro delle tante valutazioni errate sin dall’inizio, per poi pianificare e guardare ad un futuro che ci auguriamo possa essere più roseo e più ricco di soddisfazioni.
Bisogna ripartire tutti uniti, perché la Serie B è un patrimonio di tutti da salvaguardare ad ogni costo