REGGINA FUNZIONA LA CURA STELLONE. CROTONE E COSENZA, IL DERBY DELLA SPERANZA
Tra le formazioni calabresi di Serie B è la Reggina quella a sorridere di più. Gli amaranto con l’arrivo in panchina di Roberto Stellone hanno decisamente svoltato, mettendosi alle spalle il lungo periodo di crisi. Il tecnico romano ha trasformato una squadra che, fino a poche settimane fa, aveva perso la propria identità. Le ultime tre vittorie consecutive, hanno rilanciato gli amaranto che ora sono in una condizione ideale di classifica.
Nella rinascita della Reggina, Stellone ci ha messo del suo, riuscendo a ben gestire e valorizzare in poco tempo l’intera rosa. La Reggina di oggi è una squadra che ha ritrovato entusiasmo e convinzione nei propri mezzi. Nella vittoria casalinga ottenuta con il Pordenone, si è rivisto un grande Menez, il quale era tra i giocatori più attesi. A parte il fuoriclasse francese, la Reggina può godersi giovani rampanti come Amione e Giraudo, protagonisti di ottime prestazioni.
L’obiettivo salvezza resta quello prioritario, ma la classifica attuale mette gli amaranto nelle condizioni di rilanciarsi in ottica play off. E’ importate dare seguito a questi risultati attraverso questo atteggiamento, necessario per proseguire al meglio una stagione che potrebbe ancora riservare delle soddisfazioni.
Se a Reggio Calabria è tornato il sereno non si può dire lo stesso a Cosenza e Crotone, dove le difficoltà sembrano non finire mai. Le due formazioni si affronteranno in un derby della speranza, utile a tenere vive le rispettive chance di salvezza.
Entrambe le formazioni non arrivano nelle migliori condizioni a questa sfida, ma nessuna delle due può permettersi di sbagliare. Il Cosenza dopo aver cambiato guida tecnica per la terza volta in questa stagione, affidandosi a Pierpaolo Bisoli, non è riuscita a dare la reazione immediata per come ci si attendeva.
La sconfitta di Como complica i piani dei rossoblu, chiamati a dare la svolta ad una stagione sofferta. Il Crotone dopo aver dato dei piccoli segnali di crescita, è ricaduto nuovamente nel baratro. In pochi avrebbero immaginato di dover assistere ad un derby così delicato, che mette in palio una grossa fetta di salvezza.
A Cosenza ormai si paga da tempo la mancanza di programmazione e progettualità, mentre a Crotone c’è la paura di andare incontro ad una clamorosa seconda retrocessione consecutiva.
Complessivamente dalle formazioni calabresi ci saremmo aspettati di più, ma ora come ora bisogna far di tutto per far si che la Calabria mantenga tre formazioni anche nella prossima stagione.
A prescindere dall’epilogo che avrà questo campionato per Reggina, Cosenza e Crotone, è necessario che si riparta da una programmazione lungimirante. Il calcio italiano non può fare a meno della Calabria, soprattutto per la passione e l’amore che contraddistingue i calabresi verso questo sport che dà a loro l’occasione di mostrare uno dei tanti volti più belli di questa terra.