Bene amici, che dire….. Stavolta sono perplessa anch’io… Non so veramente cosa pensare. Terzo pareggio di fila. Terza partita in cui la vittoria ci è stata offerta su di un piatto d’argento in guanti bianchi, ma non siamo riusciti coglierla.
Un altro rigore sbagliato, poco prima un clamoroso palo colto da Falcone. Altre occasioni mancate di pochissimo.
Pazzesco! La palla non vuole entrare e quando si indispettisce  fa i capricci e trova tutte le scuse per fare di testa propria!
Che pensare… probabilmente i rossoblu hanno avuto come regalo di Natale un carnet di pareggi da utilizzare entro i primi di febbraio.

Tuttavia guardando e riguardando un po’ le statistiche che inerenti il nostro Taranto, dobbiamo ancora difendere la nostra squadra. 

Facciamo risultato utile da ben 5 partite con 2 vittorie e 3 pareggi. Ben 9 punti conquistati . Un bottino di tutto rispetto quindi. Siamo al settimo posto e non è poco, con la possibilità eventualmente di lanciarci all’inseguimento dei play-off.

Per quel che riguarda i rigori sbagliati, effettivamente ciò potrebbe aver significato la mancata vittoria. Ma intanto non vi è la certezza di questo. Chi ci dice che poi la squadra avversaria non sarebbe ugualmente giunta al pareggio o a volte, per brutale reazione, addirittura alla vittoria? Inoltre, pur volendo ammettere di aver determinato la mancata vittoria, cosa abbiamo perso? 2 punti? Forse 4! E cosa sono di fronte a un campionato del mondo, negli Stati Uniti nel ’94, perso per un rigore sbagliato da Baggio?

Prendo ancora una volta  a prestito la frase di una famosa  canzone di De Gregori: “Non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore. un giocatore si vede dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”

Quindi, chiudiamo quest’altro capitolo mettendo in cassaforte ancora un punto e voltiamo pagina. Domenica ci sarà la trasferta a Monterosi. 

Vediamo di riscattarci con una bella prestazione. Vediamo magari di vincere  recuperando 2 punti di quelli persi con gli ultimi pareggi. Il proverbio si ferma a 3 (non c’è 2 senza 3) quindi ora la squadra dovrebbe esser guarita dalla “pareggite acuta” da cui risulta affetta ultimamente.

Bene, per quel che riguarda le altre squadre, il Bari trova la vittoria nei minuti finali grazie ad un autorete, proprio in casa del Monterosi e prosegue la sua fuga solitaria verso la serie “B”.

Cercano di stare comunque in scia il Monopoli, la Virtus Francavilla e il Catanzaro che vincono contro le rispettive avversarie. Segna un po’ il passo il Palermo costretto al pari da un Messina mai domo, nel gran derby Siciliano

Resta anche in scia del Bari l’Avellino, che batte la Juve Stabia nel posticipo serale, mentre ancora una brutta battuta d’arresto del Foggia, sconfitto fuori casa dal Potenza
Quest’ultima, con questa vittoria, almeno si schioda dall’ultima posizione e può sperare di
tirarsi fuori dai play out.

Bene ora mettiamo da parte qualsiasi malumore, recriminazione e rancore e cominciamo fin d’ora a gridare il nostro motto di battaglia: “Una partita alla volta , un avversario alla volta, tre punti alla volta.”

Da parte mia vi dico solo che, malgrado tutti questi pareggi, io continuo a crederci, non solo per una salvezza tranquilla,… E voi?