Mancini fuga da Catania, classifica girone C stravolta?

Amici, sia pur con un punticino il Taranto muove la classifica e tiene a distanza il malefico gruppetto delle candidate ai play-out. Tutto ciò senza contare che i rossoblu devono recuperare ancora 2 partite.

Inoltre c’è sempre l’imbarazzante  vicenda del Catania, squadra gloriosa e blasonata che ha sempre onorato i campionati di A, B e C, ma che purtroppo ora si trova in seri guai economici che probabilmente costeranno la radiazione.

Al riguardo, proprio ieri pomeriggio, il collegio dei curatori fallimentari, con pec trasmessa alla sezione fallimentare del Tribunale di Catania, ha informato di aver convocato ancora una volta la Società Catania 1946 s.r.l. presso lo studio del notaio Grasso per la stipula dell’atto di cessione del ramo d’azienda calcistico, ma stante la mancata presentazione del legale rappresentante della società, Benedetto Mancini, i curatori fallimentari hanno demandato al tribunale di Catania per i provvedimenti del caso. Provvedimenti che quasi sicuramente vieteranno la prosecuzione dell’ esercizio provvisorio. 

Senza considerare che da venerdì scorso Benedetto Mancini risulta iscritto nel registro delle notizie di reato per le false fidejussioni esibite al notaio Grasso (pubblico ufficiale) ed ai curatori fallimentari (pubblici ufficiali).

In quel caso il Catania verrà automaticamente retrocesso all’ultima posizione di classifica, togliendo così la Vibonese dalla scomoda posizione di fanalino di coda e permettendole di potersi inserire in zona play-out.

Di riflesso anche il  Taranto potrebbe avvantaggiarsene, salendo di un posto in classifica. Ma i Rossoblu non devono attendere queste decisioni per poter essere sicuri di salvarsi. Devono agire indipendentemente da situazioni favorevoli che, ormai quasi sicuramente avverranno, ma che esulano dai valori espressi sul campo.

La classifica, per quanto riguarda l’ultimo turno, narra che il Bari ha conquistato la serie “B” matematicamente con ben 3 partite di anticipo

Cevip investigations partner Graffi sul PalloneComplimenti al Bari quindi, che ha battuto il Latina. Il Monterosi è riuscito, inaspettatamente, a battere il Catanzaro in trasferta, togliendo ai Calabresi le pur scarse velleità di conquistare il primo posto.

Il Palermo continua la rincorsa alla miglior posizione in zona play off infliggendo ben 4 gol al Picerno (dopo averne fatti 5 al Taranto). Pareggiano tutte le altre, compreso la Virtus Francavilla con un pirotecnico 4 a 4 contro il Campobasso.

Voltiamo pagina ora e pensiamo alla partita che il Taranto disputerà di mercoledì in casa, contro il Monopoli e alla trasferta di domenica prossima a Messina. Partita delicatissima quest’ultima, poiché abbiamo entrambe il medesimo obiettivo.

Da registrare infine che l’attenzione generale è rivolta sull’affaire Catania. Le risorse economiche per proseguire l’esercizio provvisorio sono esaurite. La Pec inviata ieri sera dal collegio dei Curatori Fallimentari non lascia spazio a molte interpretazioni. La provvista versata in acconto da Benedetto Mancini (125 mila euro) è stata già utilizzata. La probabile estromissione del club siciliano stravolgerebbe la classifica sia in zona play off che in quella della retrocessione. Alla Paganese, per esempio, verrebbero sottratti sei punti. Allo stato la situazione è estremamente fluida. Per le Istituzioni, giuridiche e sportive, una bella “gatta” da pelare. Una grande responsabilità il dover riportare il girone C della Lega Pro sui binari della regolarità.

Il Taranto si gioca domani, contro il Monopoli, un jolly importante. Una occasione unica per distanziare ancor più le dirette avversarie nella lotta per non retrocedere. Occorre l’aiuto di tutti. Il popolo rossoblu ha più volte dimostrato in passato di saper essere determinante nello spingere quella maglia oltre l’ostacolo.

Sono sicura che anche in questo caso non si tirerà indietro.

 

 

Bye bye bella gente.