LEGALITA’ E COMPETENZA, ALLA REGGINA SBOCCIA L’ERA SALADINI

La Reggina non muore mai ! Questo è lo slogan che i tifosi amaranto continuano ad inneggiare da quando si è riusciti a scongiurare  il rischio del fallimento dopo la scellerata gestione Gallo.

Se a Reggio Calabria si può ancora parlare di calcio, lo si deve a Felice Saladini, giovane imprenditore di Lamezia Terme che ha voluto fortemente investire nella società di Via Delle Industrie. L’operazione non è stata certamente semplice, ma la trattativa per il passaggio delle quote societarie era in piedi da diversi mesi.

Saladini probabilmente è sempre stato l’unico vero potenziale acquirente del club, nonostante le tante voci messe in circolazione da più parti. Quel che conta  è che la Reggina abbia ancora un futuro, soprattutto in una categoria importante come la Serie B. L’esperienza di Felice Saladini ,nel mondo del calcio, è nata due anni fa con l’acquisizione della Vigor Lamezia nel campionato di Eccellenza calabrese, per poi fondare l’anno dopo la FC Lamezia Terme di cui è tutt’oggi  il presidente.

Parliamo di un giovane calabrese che si è costruito da solo, partendo dall’essere un semplice operatore call center fino a diventare uno degli imprenditori piu’  affermati nel settore  della tecnologia.  L’imprenditore lametino si è ben presentato alla piazza di Reggio Calabria, in occasione dell’annuncio dell’acquisizione della società, che si è tenuto venerdì scorso presso il Centro Sportivo Sant’Agata. Le prime dichiarazioni di Felice Saladini al mondo Reggina, sono state poche, ma significative.

Nel suo breve  discorso , il nuovo proprietario del club amaranto, ha pronunciato due termini che suonano come melodia per l’intera tifoseria: legalità e competenza. Legalità e competenza, specie quest’ultima, hanno latitato parecchio nel corso di questi tre anni. La Reggina ha bisogno necessariamente di competenza sotto ogni aspetto, sia in campo che dietro la scrivania. L’era Saladini avrà come obiettivo prioritario, quello di fare in modo che la Reggina torni ad essere una società credibile e rispettata da tutti.

Gestione oculata, rilancio del settore giovanile e risultati sul campo, il tutto attraverso un progetto condiviso da professionisti competenti che abbiano consapevolezza di cosa significhi essere al servizio della Reggina. Si è riusciti a salvare un prezioso patrimonio, perché la Reggina rappresenta per l’intero territorio molto più che una semplice squadra di calcio.

In attesa che venga formalizzata l’iscrizione al prossimo campionato, i tifosi possono tirare un bel respiro di sollievo e guardare al futuro con serenità. C’è grande attesa per quanto riguarda la composizione del nuovo organigramma societario, dove con probabilità non sarà Felice Saladini a ricoprire l’incarico di presidente. Secondo alcune indiscrezioni, il ruolo di presidente potrebbe essere rivestito da una figura importante del calcio italiano. A proposito di figura importante, nella nuova Reggina potrebbe esserci spazio anche per Gabriele Martino, storico diesse degli amaranto che potrebbe dare un notevole contributo vista la sua lunga esperienza ad alti livelli.

Martino che era già stato con Saladini a Lamezia Terme, potrebbero ritrovarsi insieme in questa nuova avventura. Vedremo cosa accadrà in questi giorni, dopo di che si definirà la conferma del tecnico Roberto Stellone, con il quale bisognerà lavorare in sinergia per costruire una rosa  che possa regalare le meritate soddisfazioni ad una tifoseria che merita di sognare in grande. La Reggina c’è ancora, pronta a scrivere nuove pagine di storia, oltre ad essere l’orgoglio di una terra che attraverso la propria squadra del cuore ha sempre manifestato senso di appartenenza e riscatto sociale.

Ben ritrovata Reggina !