LEGA PRO, BENTORNATI PRESIDENTI !

Incredibile ma vero!

Forse anche i Presidenti di questa povera e martoriata Lega Pro, svuotata e utilizzata da Gravina e dal vecchietto di Gubbio, iniziano a stufarsi di mettere solo soldi, senza ricevere in cambio un bel nulla, se non chiacchiere.

Nonostante la pantomima dello sciopero dei calciatori (Beato chi ci crede) e le continue auto celebrazioni sui valori, la situazione in Serie c (minuscolo) non mi sembra migliorata. Anzi.

A proposito dell’etica. In settimana il “povero” ex segretario di Ischia, ha confessato, dopo qualche anno, chi lo aveva caldamente “invitato” a registrare la famosa telefonata con Claudio Lotito che è costata inchieste penali e federali. Oltre ad un certo sputt….to nel mondo del calcio.

Il fine era solo strumentale. Non di amore di verità, come al solito.

Ebbene l’ispiratore era sempre lui. Il principe dell’etica degli altri, ma si lui Francesco Ghirelli da Gubbio. Personaggio davvero oscuro. Oggi tenuto in vita da Gravina in modo che possa servirgli quel 17% per la rielezione in Federcalcio.

Di progetti per la Lega. Di soldi. Di organizzazione chissenefrega. Io sto qui a prendermi il compenso insieme all’inutile segretario da 200 mila euro di compenso.

Dopo la figura fatta con Iodice si sarà dimesso, direte voi.

Ovviamente no. Non una parola. Una smentita. Un chiedo scusa almeno.

Dell’etica e di Iodice non mi interessa. Roba vecchia. Ora tengo che fare. All’epoca, approfittando della sua amicizia “nella quale credevo” racconta Pino,  Ghirelli chiese a Iodice di registrare la telefonata. Gli serviva di attaccare Lotito che appoggiava Macalli e Tavecchio.

Iodice ora non può più occuparsi di calcio. Vive in Svizzera….

E, in questo marasma della povera Lega Pro, l’unica occupazione reale è quella di fare marchette: Di sistemare gli amici. Non certo di avere un progetto, di battersi per avere introiti maggiori dalla Federcalcio….

Solite maldicenze?

Eccovi serviti. Avete presente ItaliaCamp, una sorta di agenzia specializzata in progetti e valutazioni di impatto sociale?

Una di quelle cose fatte di fuffa che piacciono sempre al vecchietto di Gubbio….

La stessa ItaliaCamp (all’interno della compagine sociale Gianni Letta, amico di Ghirelli e la Unipol dove lavora la moglie del vecchietto) organizzò a Gennaio l’importantissimo convegno dal titolo “Il primo studio di impatto sociale della serie C”.

Una svolta epocale per la terza serie. Da allora non è stata più la stessa.

Guarda caso la indispensabile responsabile delle relazioni con le istituzioni sportive, Francesca Buttara assunta in Lega a 65.000 euro l’anno,(in Federazione non sanno chi sia) indovinate un po’ da dove viene? Ma si da ItaliaCamp.

E, tanto per essere coerenti (con lo spregio dell’etica) è di questi giorni la notizia  che la sfolgorante attrice Cristiana Capotondi (vice Presidente della Serie c per mancanza di prove) è entrata nel Consiglio Direttivo di……ItaliaCamp.

Ovviamente!

Come dimostra il post con tanto di foto qui a lato.

Il suo compito sarà quello di valorizzare il calcio oltre la dimensione agonistica.

Ma basta fuffa! Pietà, basta marchette. E’ ora di fare qualcosa.

E finalmente, dopo questi due anni di prese per i fondelli. Di spese pazze. Di compensi auto assegnati. Di personaggi improbabili, finalmente un segno di vita dai Presidenti di Lega.

Mi riferisco all’iniziativa di un grande numero di società che si sono ribellate ad una strana decisione sulla ripartizione dei soldi  derivanti dal minutaggio giovani.

La splendida pensata (sarà stato l’ottimo segretario perchè Ghirelli non ne sa nulla di queste cose) comportava una enorme disparità a favore delle società del Girone A. A scapito di quelle degli altri gironi. Le proiezioni basate sulla pregressa stagione portano  ad un beneficio del 100% del corrispettivo a favore del Girone A.

Mistero su come sia stato concepito un simile meccanismo che, a mio modesto avviso, oltre a violare la legge (ma questi ci sono abituati) altera comunque  la competitività e la credibilità dell’intero campionato. Visto che poi, nei play-off e play-out, le squadre dei diversi gironi si incontrano.

Finalmente, di fronte all’ennesimo scempio, anche i Presidenti si sono stufati. Avvalendosi della facoltà  dell’art.13 comma 4 dello Statuto hanno richiesto l’integrazione dell’ordine del giorno dell’assemblea del 2 ottobre. Per rivedere tale ripartizione e proporre una quota pari per tutti (ovvio, meno che per Ghirelli & C.)

Per ottenere tale integrazione occorrono almeno 1/5 delle società, (in realtà del Trapani non abbiamo notizie) cioè 12 firme.

Ebbene le sottoscrizioni sono state molte. Ma molte di più.

Bentornati Presidenti!

Non vi dico il panico sollevato con questa iniziativa!

Telefonate di Ghirelli (a fianco nella foto) a tutti i Presidenti “ribelli”, ma come vi permettete. Voi dovete solo pagare e stare buoni. Ritirate subito l’iniziativa.

Stavolta è andata male Francè, nessun ripensamento. Sul sito è comparso il Comunicato Ufficiale  con l’integrazione dell’ordine del giorno. Non c’è stato scampo.

E se domani la maggioranza dovesse fare passare il principio che la ripartizione va fatta in modo paritario per i tre gironi?

Oddio, non sia mai che questi hanno mangiato la foglia. Che si sono accorti che la Lega non è di questi azzeccagarbugli, ma dei Presidenti che ci mettono soldi e fatica e passione.

Non è che si sono stufati della fuffa. Dei pulmini. Delle marchette, delle Buttara e dei Paolucci.

Oramai i due anni di mandato a questo soggetto, paladino dell’etica degli altri, sono finiti.

E allora cari Presidenti domani, oltre a mettere clamorosamente in minoranza questi personaggi, sollecitate la convocazione dell’assemblea elettiva. Tanto questo non si dimette, nonostante quanto promesso nell’inattuato programma.

Il vecchietto di Gubbio sta lì solo per servire Gravina e poi vi porta allo schianto.

Della Lega non gliene può fregà di meno. Lo ha dimostrato ampiamente. Basta, il vaso è colmo.

Mandatelo a casa. Con tutta la sua corte. Richiedetegli indietro i soldi auto attribuiti. Quelli rubati da Macalli. Quelli sperperati per la sede.

Bentornati Presidenti!

Nella foto di copertina Pino Iodice