LASSU’ QUALCUNO CI AMA…
Bene amici, probabilmente le nostre preghiere a San Cataldo, ai Ss. Medici, a tutti i Santi, a Babbo Natale, alla Befana e quant’altro, unitamente al know-how del club rossoblu, hanno sortito vari effetti positivi.
La nostra squadra pare finalmente uscita dal tunnel del Covid. I giocatori potranno uscire domenica prossima dagli spogliatoi per entrare finalmente in campo. E giocare.
Domenica 31 è infatti prevista la trasferta ad Altamura e Mister Laterza avrà, finalmente, tutti i ragazzi a disposizione poiché ormai i calciatori risultati positivi al Covid-19 avranno, per quella data, superato il periodo di quarantena obbligatoria (di 21 giorni) e saranno stati dichiarati idonei all’attività agonistica.
Tutto ciò avrà una bella incidenza perché è obbligatoria l’osservanza del protocollo sanitario previsto per i club di serie A. Una spesa eccessiva, anomala, per ogni calciatore di serie D, ma la proprietà è, come sempre, rispettosa delle norme. Soprattutto quando è in gioco la salute e l’igiene dei propri tesserati.
Ma le buone notizie non si fermano qui. Diamo uno sguardo ai risultati dell’ultima giornata e alla relativa classifica.
Pessimo scivolone del Casarano che si fa “uccellare” in casa dal Picerno a tempo ormai scaduto. Era il 44′ del secondo tempo. Picerno che pure era rimasto in 10 per l’espulsione di un suo difensore al 32′ del primo tempo!
Ora Picerno è al secondo posto e con la sua impresa ha impedito la possibile “fuga” del Casarano che comunque è ancora in testa alla classifica, ma con un solo punto di vantaggio.
Anche il Fasano scivola in casa subendo un secco 3 a 0 dal Lavello che ormai non perde più (permettetemi una battuta, avrà chiamato l’idraulico?) e si porta a ridosso delle prime in classifica.
Gravina, Nardò e Puteolana pareggiano in casa rispettivamente con il Cerignola, Francavilla e Portici.
Queste sei squadre restano quindi tutte nella parte medio-bassa della classifica.
Infine vittoria interna dell’Andria sull’Altamura. L’Andria quindi, sale verso la parte alta della classifica e nel contempo frena (e ridimensiona) le velleità dell’Altamura di agganciare la capolista.
Da un’attenta analisi di questi risultati e della classifica emerge una circostanza favorevole per i Rossoblu. Forse anche inaspettata. In pratica da questo polverone (fatto di Covid, rinvii, ricorsi, danni allo stadio, risultati imprevedibili e quant’altro) emerge che il Taranto è a soli 5 punti dalla capolista ma con ben 4 partite da recuperare. Delle quali tre casalinghe ed una sola in trasferta.
Volendo azzardare una previsione, quanto più cauta possibile, facendo i necessari scongiuri, si potrebbe prevedere di ottenere almeno 8/9 punti in 4 gare. Ciò significherebbe la conquista della vetta della classifica, ma questa volta in completa solitudine.
Queste però sono solo supposizioni… Lasciamo che gli jonici scendano in campo e affrontino con serenità le avversarie che saranno nell’ordine: Fasano, Andria, Portici (fuori casa) e Molfetta.
Quindi tre partite tra le mura amiche e una sola in trasferta contro squadre certamente di tutto rispetto, ma sinceramente abbordabili. L’occasione è ghiotta. Io spero, perché no, nella conquista massima dei punti. Il nostro Taranto se lo merita.
Del resto, come scrivo spesso, una partita alla volta, un avversario alla volta, tre punti alla volta!
Io ci credo sempre e voi?