LA VIBONESE CHE VERRA’, GIOVANE E AFFAMATA

La Vibonese del presidente Caffo, è pronta a ripartire dopo aver centrato, nell’ultima stagione, una preziosa salvezza. Vibo Valentia rappresenta una delle più belle e sane realtà presenti nel calcio professionistico, il tutto grazie ad una politica societaria basata sulla valorizzazione dei giovani abbinata ad una gestione oculata.

Il progetto della società rossoblu è in continua crescita, come dimostra la scelta di affidare la panchina ad un tecnico giovane e preparato del calibro di Gaetano D’Agostino.  Il tecnico palermitano, vanta soltanto 39 anni, ma ha già maturato importanti esperienze in Lega Pro, ottenendo dei buoni risultati esprimendo un calcio propositivo. D’Agostino (nella foto di copertina con il presidente Caffo il giorno della sua presentazione) rappresenta il giusto profilo per una Vibonese che vuole confermarsi in categoria.

Ufficializzata la scelta del nuovo allenatore rimane al diesse Luigi Condò allestire una rosa che possa affrontare al meglio il prossimo campionato di Lega Pro che si preannuncia, come al solito, competitivo e difficile. Le premesse ci sono tutte per rivedere una Vibonese all’altezza della situazione, pronta a regalare nuove soddisfazioni ai propri tifosi.

Sarà ancor di più una Vibonese giovane e affamata, con giocatori motivati e funzionali alle idee di gioco di mister D’Agostino. In una Lega Pro martoriata da tante problematiche, vantare oggi una società all’avanguardia come la Vibonese è motivo d’orgoglio in una categoria dove è  sempre più difficile poter fare calcio in maniera sostenibile. Il merito di questo va attribuito al presidente Pippo Caffo, importante imprenditore nel settore della distilleria che dà lustro alla Calabria in tutto il mondo.

Il massimo dirigente rossoblu sta confermando e non da oggi, le sue straordinarie capacità imprenditoriali anche nel mondo del calcio. Con lungimiranza e maestria è riuscito a consolidare Vibo Valentia nel calcio professionistico. L’obiettivo primario rimane  il raggiungimento della salvezza, senza però precludersi la possibilità di poter aspirare a qualcosa di più importante.

Il girone C anche nella prossima stagione sarà composto da diverse corazzate e nobili decadute, un motivo in più per la compagine rossoblu per compiere nuove imprese storiche. Attendiamoci una Vibonese decisa a stupire ancora, rendendo orgogliosa un’intera regione che ha bisogno sempre più di realtà positive per continuare ad emergere.