La trasferta di Pisa crocevia per le ambizioni della Ternana
Quattro punti in due partite nel girone di ritorno. All’andata la Ternana registrò uno zero assoluto in classifica dopo tre giornate. L’incremento di produttività è quindi sotto gli occhi di tutti.
Cristiano Lucarelli, col sorriso stampato in faccia se n’è uscito con un “non era difficile fare meglio” che la dice lunga sulle ambizioni della Ternana e più ancora sulla voglia di crescere della squadra. Gli stimoli arrivati dalla società sono stati evidenti a tutti. Stefano Bandecchi rivuole la sua Ternana, quella che aggredisce la partita, che gioca spesso nella metà campo avversaria, che prova a vincere fino alla fine. E pazienza se ci riesce o meno.
C’è riuscita, eccome, contro la Reggina. Maltrattando letteralmente gli avversari dominati, ai quali avrebbe potuto anche segnare qualche gol in più. Ma è stata l’esibizione della vera Ternana, quella che regala spettacolo e porta a casa punti buonissimi per la classifica.
Una Ternana che ha cambiato poco rispetto alla partita pareggiata a Brescia, una squadra che Lucarelli ha riproposto con il 4-3-3 anche se con interpreti diversi stante l’assenza di Falletti.
Adesso però la Ternana che piace a tutti dovrà cercare di mettere insieme una striscia di risultati positivi tale da allontanarla ancora di più dalle zone più rischiose della classifica. Oggi i risultati dei rossoverdi valgono sei punti di vantaggio sulle squadre in area play out mentre quelle che sono, per ora, dentro la zona play off vantano cinque punti di margine sui rossoverdi.
Di mezzo c’è un calendario terribile e estremamente compresso. Nel solo mese di Febbraio la Ternana è attesa ai confronti con il Pisa in trasferta e poi con Monza, Parma, Spal e Cremonese: squadre che vogliono la serie A e altre che cercano di tenersi a distanza dalla serie C. In qualche caso (Spal) formazioni uscite rivoluzionate dal mercato di gennaio.
Tutte incognite quindi. Tappe fondamentali nel processo di crescita della squadra di Lucarelli che, per non sbagliare, sta pensando soltanto alla trasferta di Pisa. Un altro confronto che potrebbe diventare una specie di crocevia per capire quanto questa Ternana può essere legittimamente “silenziosamente ambiziosa” come la definì Cristiano Lucarelli in estate.