Nell’ultimo turno del campionato di Serie B, tra le calabresi sorridono Reggina e Cosenza, meno il Crotone. Gli amaranto riprendono a vincere dopo il brutto ko di Frosinone, trascinati da un ritrovato Menez, decisivo nella vittoria al Granillo contro il Pisa.

Il fuoriclasse francese come tutti i suoi compagni, sta traendo importanti benefici dalla cura Stellone. Con l’arrivo del tecnico romano, l’ex Milan è tornato ad essere Houdini, deliziando la tifoseria amaranto con le sue magie. Un Jeremy Menez come non si era mai visto in questi due anni in riva allo Stretto. Dall’essere un problema è diventato una preziosa soluzione questo straordinario giocatore, che finalmente sente di essere importante per questa Reggina.

Il lavoro di Stellone va oltre l’aspetto tecnico-tattico, visto il rendimento di tutti i giocatori impiegati da lui in questa rosa. La Reggina oggi è in una posizione di classifica più che tranquilla, ideale per provare a cullare nuovamente il sogno play off. L’impresa non è certamente facile, ma vale la pena tentare. Se sul campo gli amaranto hanno ritrovato il giusto equilibrio, ci si augura lo stesso per il presidente Luca Gallo.

Il massimo dirigente della Reggina, è stato dimesso nei giorni scorsi dopo i noti problemi di salute che per fortuna sta gradualmente superando. Il ritorno del presidente Gallo, sarà utile per chiarire una volta per tutte  le questioni riguardanti la società che hanno fatto tanto discutere. La Reggina c’è e va dritta spedita verso la meta, spinta dall’entusiasmo dei propri tifosi che vogliono vivere da qui alla fine una stagione emozionante. 

Il Cosenza di Bisoli ritrova la vittoria nel momento più delicato della sua stagione, imponendosi in rimonta nello scontro diretto al San Vito Marulla contro l’Alessandria. I rossoblu dopo un primo tempo non certo brillante hanno tirato fuori gli artigli, riuscendo a centrare una vittoria preziosa che mancava da diverso tempo. Il primo successo della gestione Bisoli, è frutto di una reazione di cuore e orgoglio trasmessa dal proprio tecnico. Pierpaolo Bisoli è il tecnico del quale questo Cosenza aveva bisogno, specie sotto l’aspetto caratteriale. Per una squadra che sa di dover lottare fino alla fine per salvarsi, necessita di un tecnico che sappia comunicare e dare le giuste motivazioni ai propri giocatori. Tra le note positive del successo ottenuto dal Cosenza sull’Alessandria, è senz’altro il goal decisivo di Joaquin Larrivey dagli undici metri. L’esperto attaccante argentino, tornato dopo diversi anni in Italia, vuole dare tutto se stesso per condurre a suon di goal i rossoblu alla salvezza.

Se il Cosenza è tornata a sperare nell’obiettivo salvezza, diventa invece complicata la situazione per il Crotone. I pitagorici di mister Modesto, vengono sconfitti anche in casa dell’Ascoli e scivolano in penultima posizione. Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere il Crotone deludere così tanto. La squadra pur non disputando brutte prestazioni evidenzia della fragilità. L’inesperienza della rosa non aiuta una squadra, che in questo momento deve fare quadrato ed essere forte mentalmente per non dire addio alle proprie chance di salvezza.

Chiaro che il momento è delicato per Maric e compagni, ma c’è l’obbligo di provare fino alla fine ad evitare la seconda retrocessione consecutiva. Vedremo come reagirà la squadra di Modesto, chiamata a compiere l’impresa in casa del Pisa per poter sperare ancora. Arrivati a questo punto della stagione è importante che le tre formazioni calabresi, cerchino di dare continuità sul piano dei risultati, magari con un occhio al futuro per consentire alla Calabria di essere ancora protagonista nel calcio che conta.