IL “TOCCA” SI RIMBOCCA LE MANICHE. FORZA LIVORNO
Riparte il Livorno e questa è una bella notizia. Paolo Toccafondi è il nuovo proprietario e presidente della società labronica. Questa è un’altra bella notizia. Perchè la famiglia Toccafondi, nel corso della propria lunghissima esperienza a Prato, ha dato palese ed ampia dimostrazione di serietà, competenza, lungimiranza. Capacità di saper gestire una società di calcio in maniera sana. Con piglio aziendale.
Dopo la sciagurata gestione del gruppo legato alla Banca di Cerea ed al procuratore sportivo Roberto Lamanna (da sempre in ottimi rapporti con la famiglia dell’ex patron Spinelli), visto il dissolvimento del fu Livorno che calcò anche i palcoscenici della serie A, il sindaco della città aveva deciso di indire un bando per l’assegnazione di un nuovo titolo sportivo, avvalendosi della facoltà concessa dalle norme della Federcalcio.
La proposta di Toccafondi e le garanzie economiche messe sul tavolo del sindaco Salvetti, incaricato di guidare l’operazione di salvataggio, hanno sbaragliato la concorrenza ed il sindaco non ci ha pensato due volte.
Per il Livorno, dunque, si tratta quasi di una resurrezione. Quando la strada appariva solo e tutta in salita, Cristiano Lucarelli, livornese doc e da sempre legato alle sorti della squadra amaranto, ex attaccante di Napoli, Parma, Atalanta, Valencia (tra le altre) e ora allenatore della Ternana in serie B, ha suggerito di coinvolgere l’amico Paolo Toccafondi. Il suo suggerimento è stato colto al volo. Trattativa rapidissima e due milioni di euro (così si dice) messi sul tavolo a disposizione della nuova società.
Per Livorno un grande sospiro di sollievo. Dopo una stagione drammatica a causa delle “imprese” di un gruppo di improvvisati e deleteri dirigenti che hanno di fatto affossato la società conducendola ad una inevitabile scomparsa.
Il Livorno ripartirà dall’Eccellenza, ma poco importa. Visto come si erano messe le cose. L’importante era ripartire.