Il Bari ha la B in tasca, dietro è bagarre

Vinto lo scontro diretto con il Catanzaro il Bari ha la serie B in tasca, c’è poco altro d’aggiungere se non che ancora una volta Antenucci ha regalato altri tre punti ai pugliesi che tolgono qualsiasi ambizione di recupero al Catanzaro che insegue. Un buon Catanzaro che ha smaltito la scoppola del confronto diretto perso in casa e, dopo le polemiche sulla direzione arbitrale, ha ripreso a passo spedito vincendo a Messina quasi allo scadere. Un segnale importante di vitalità anche perché adesso si gioca per il secondo posto e la lotta coinvolge un bel gruppo di squadre. 

Il Catanzaro, come detto, guida la fila ma l’Avellino che è andato a vincere a Taranto è a tre punti soltanto, proprio come il Francavilla che ha pareggiato a Latina e anche come il Monopoli che i tre punti se l’è presi in casa contro la Vibonese. Quindi quattro squadre nello spazio di tre punti soltanto. Ma tutte, compreso il Catanzaro, dovranno fare grande attenzione al Palermo (52) che nonostante il mezzo passo falso con l’Andria al “Barbera” resta un avversario importante. Ai rosanero fa difetto la continuità ma hanno dimostrato di poter vincere contro chiunque.

Queste le squadre che si giocheranno le posizioni migliori. Il resto del gruppo, o almeno una gran parte di esso resta in bilico tra i play off ed i play out. Anche se il Messina con la sconfitta interna incassata dal Catanzaro ha visto complicarsi la vita. Il Taranto che impreca ancora per i tanti rigori falliti è distante quattro punti ma ha giocato una partita in meno. Le altre sono un po’ su per pensare di riprenderle.

Così la lotta per i play out diventa l’altra battaglia feroce che coinvolge ancora un mucchio di squadre. Dal Campobasso (37) che ha due partite da recuperare, al Monterosi (40) come Catania e Picerno fino alla Juve Stabia, che Novellino (nella foto di copertina) ha rivitalizzato (42) e Latina (44) ultime del gruppone play off. E poi Foggia e Turris. Indecifrabili con in loro incedere altalenante fatto di grandi vittorie e di sconfitte clamorose.

Però tutto questo rende bello e avvincente un campionato che sin dall’estate sembrava dovesse essere proprietà del Bari per quel che riguarda il primo posto ma che poi lasciava a tutte le altre lo spazio per andare a conquistare posizioni importanti.

Insomma, un verdetto è stato emesso. Per tutti gli altri dovremo aspettare la fine.

E per quanto mi riguarda ho abolito ogni pronostico. La serie C, specie il girone C, è avvezza a giocare brutti scherzi agli scommettitori.