GIRONE I: VOLA L’ACR, NON MOLLA LA FC. GELBISON DEVASTANTE. CRISI ACIREALE

Nel girone I, dove siamo giunti alla ventunesima giornata di campionato, si delineano sempre più i valori delle varie formazioni. Come ribadiamo da settimane l’Acr Messina guida la classifica con pieno merito, dimostrandolo gara dopo gara. Questa volte a farne le spese è l’Acireale, che conferma di essere in gravi difficoltà nonostante il cambio di panchina.

L’esordio in granata del neo tecnico De Sanzo, non è servito a dare la scossa necessaria ad una squadra che sembra aver perso la sua identità. Chi invece la sua identità l’ha acquisita da tempo è la Gelbison di mister Ferazzoli (nella foto di copertina), vittorioso in casa ai danni del Troina. La formazione  di Vallo della Lucania sa solo vincere, consolidandosi in seconda posizione a quattro punti della capolista Acr Messina.

Un po’ di rammarico per lo stentato avvio di stagione che ritardato la corsa dei rossoblu, i quali grazie anche ai rinforzi arrivati dal mercato invernale possono lottare fino alla fine per centrare l’impresa.

Non molla la Fc Messina, trascinata dal solito Lodi, decisivo ancora una volta nel condurre i peloritani al successo interno a discapito del Santa Maria. I ragazzi di Costantino tornano prepotentemente in corsa promozione, anche loro come la Gelbison avranno delle gare da recuperare che potenzialmente darebbero l’occasione di credere nel raggiungimento della vetta, chiaramente Acr permettendo.

Perde ancora il Licata, secondo ko consecutivo per i gialloblu, sconfitti negli ultimi due derby dopo una cavalcata che li aveva visti tornare protagonisti. Il ko rimediato a Paternò vanifica quanto di buono fatto negli ultimi mesi. Va detto anche che questo Licata , forte delle sue qualità, ha le carte in regola per riprendere il cammino intrapreso. Chi si conferma protagonista è la matricola Dattilo, formazione che sta vivendo un buon momento di forma e risultati.

La vittoria sul campo della fanalino di coda Roccella, permette a Terranova e compagni di inserirsi in piena zona play off.  L’obiettivo dichiarato dalla società  è quello della salvezza, ma considerato che ancora mancano diverse giornate da qui alla fine, sognare non costa nulla. Tre punti d’oro per il San Luca a Castrovillari, compatti e cinici nel vestire i panni dei guastafeste al Mimmo Rende, rovinando la festA del centenario ai rossoneri. Castrovillari che pur cambiando allenatore dimostra ancora una volta tutte le sue difficoltà, figlie di una mancata programmazione che condanna una piazza storica a dover disputare questi campionati sofferti in una categoria che non gli compete.

Tornando al San Luca, i giallorossi, insieme al Dattilo, possono definirsi le vere matricole terribili. Senza alcun dubbio le più belle rivelazionI di questa stagione. La Cittanovese non sa più vincere, i giallorossi collezionano l’ennesimo pareggio deludente, questa volta contro il Città di Sant’Agata. Risultato che li tiene ancorati nella zona calda della classifica. Nessuno avrebbe potuto immaginare questa involuzione da parte di Crucitti e compagni, considerata la qualità della rosa e il promettente inizio di campionato. Dopo essersi creati delle aspettative ambiziose, i pianigiani devono solo pensare a salvarsi pur continuando a non esprimere un gioco, ma per lo meno cercare di conquistare da qui alla fine più punti possibili, per scongiurare lo spauracchio dei play out.

Vittoria importante del Rotonda sul Rende, con i lucani che si allontanano momentaneamente dalla zona pericolante. Nella lotta per non retrocedere, l’unica insieme al Rotonda ad aver fatto bottino pieno è il Marina di Ragusa, che a sorpresa sbanca a Biancavilla. Giochi aperti su tutti i fronti, in attesa di vedere come si concluderanno i vari match di recupero. Sarà lotta fino alla fine, l’equilibrio è talmente evidente che lascia pensare a qualsiasi scenario futuro.

Nella lotta promozione, l’Acr Messina pur dimostrando di avere qualcosa in più delle altre, non può permettersi di abbassare la guardia, ancor di più se Gelbison e Fc manterranno questi ritmi. Lo stesso discorso vale per la lotta salvezza, ancora nessuno può ritenersi fuori e nemmeno spacciato.

Stiamo entrando nel momento topico della stagione, dove col passar del tempo ogni sfida diventa determinante. Come ribadiamo da tempo, il bello di questo girone è che non c’è nulla di scontato. Ogni giornata regala emozioni e sorprese, siamo certi che sarà così fino agli ultimi novanta minuti di questo pazzesco campionato. Il bello deve ancora venire.