GIRONE I: LAMEZIA INARRESTABILE, SORRIDE CITTANOVA. SAN LUCA RIPARTE DALLA STORIA, DELUSIONI CASTROVILLARI E RENDE
In questo nostro approfondimento, vogliamo focalizzare la nostra attenzione sul campionato disputato fin qui dalle cinque formazioni calabresi del girone I di Serie D. Queste dieci giornate sono sufficienti per poter trarre un primo bilancio su un torneo che si conferma sempre più interessante.
Tra le compagini calabresi c’è chi può sorridere e chi deve trovare le soluzioni per dare una svolta alla propria stagione. Il Lamezia da quando ha affidato la panchina a Tony Lio (nella foto di copertina) viaggia a suon di vittorie. La corazzata lametina, anche sul difficile campo del Portici, impone la sua forza, facendo intendere che fino alla fine contenderà la vittoria finale a Cavese e Gelbison.
Come abbiamo detto la scorsa settimana, il presidente Saladini ha compreso che in certi momenti basta davvero poco per far andare le cose nel giusto verso. Il merito di Lio è quello di aver rilanciato e valorizzato una rosa di qualità, rendendola pragmatica e bella da vedere sul piano del gioco.
Se a Lamezia Terme sono perfettamente in linea con il loro obiettivo, a Cittanova si sorride attraverso gioco e risultati. La scelta della società pianigiana di voler cambiare politica sta dando i frutti sperati. Il campionato scorso è servito da lezione alla società del presidente Guerrisi, il quale ha optato per una rosa più funzionale alla categoria. Basta grandi nomi. Giovani di belle speranze affiancati da qualche elemento d’esperienza, guidati magistralmente da un tecnico preparato come Francesco Di Gaetano. Il tecnico siciliano ha plasmato una squadra a sua immagine e somiglianza. Propositiva e tenace.
I tre punti conquistati in casa del Giarre, rappresentano la conferma di come i giallorossi hanno voglia di arrivare in alto. Il disastroso campionato della scorsa stagione sembra essere un lontano ricordo. L’attuale quinto posto in classifica, dimostra come nel calcio si possono raggiungere importanti traguardi con idee e organizzazione.
In casa San Luca, si sta cercando di ricomporre i pezzi di un progetto tecnico ambizioso che si è sgretolato in pochi mesi. Il totale rinnovamento voluto dalla società giallorossa ha dovuto poi fare i conti con la dura legge del campo. Gli ultimi risultati non entusiasmanti da parte del San Luca, hanno portato alle dimissioni il diesse Condemi e all’esonero del tecnico Ignoffo, oltre all’addio di diversi giocatori arrivati in estate.
Il San Luca ha fatto tesoro degli errori commessi e ha scelto di ripartire dalle proprie origini, richiamando il diesse Francesco Pizzata e affidando la panchina al vice Pasqualino Canonico, entrambi professionisti competenti e affidabili. Il presidente Giampaolo insieme ai suoi collaboratori, è determinato a rilanciare la propria squadra affidandosi a due uomini che conoscono l’ambiente e hanno contributo a far la storia del club. C’è tutto il tempo per ripartire al meglio, anche con l’aiuto del mercato invernale, utile a migliorare e completare la rosa in maniera definitiva. Magari c’è ancora la possibilità di rivedere e ammirare il San Luca dello scorso anno, tornando ad essere quella rivelazione che aveva fatto innamorare tutti.
Discorso a parte per Rende e Castrovillari, al momento tra le delusioni del torneo. Il Rende dava l’idea di poter fare un campionato migliore rispetto a quello sofferto dello scorso anno, invece i troppi risultati altalenanti la vedono al momento bazzicare nelle zone pericolanti della classifica. Non è certo migliore la situazione del Castrovillari, capitanata da una nuova proprietà che per vari motivi ha dovuto programmare la stagione in ritardo.
L’organico dei rossoneri vanta nomi importanti per la Serie D, ma al momento non stanno dando il contributo atteso. Nel prossimo turno, Rende e Castrovillari si daranno battaglia, divise da un solo punto, hanno la possibilità di rilanciarsi. Una vittoria non sarebbe utile solo in termini di classifica, ma darebbe ad entrambe quella serenità e consapevolezza per dare una svolta alla loro stagione.
Dalle calabresi ci si attende sempre qualcosa in più.
Se Lamezia e Cittanova daranno continuità a quanto visto finora e il San Luca riuscirà a ripartire, potremmo assistere ad una Calabria protagonista assoluta. Tanta è l’attesa anche per Castrovillari e Rende, due piazze di grande tradizione che dovrebbero iniziare a programmare un futuro che li riporti ad essere quelle di un tempo. La stagione è ancora lunga, ma è bene iniziare subito ad apportare quelle migliorie e dare continuità per centrare l’obiettivo prefissato.