GIRONE I : CADE LA CITTANOVESE, TRIONFANO ACIREALE , LICATA E FC MESSINA. FRENA IL SAN LUCA
Nella sesta giornata del campionato di Serie D abbiamo assistito a diversi colpi di scena nel girone i, dove le sorprese non mancano mai. Tra queste, il primo ko stagionale della capolista Cittanovese sul campo del Biancavilla.
I giallorossi vengono ribaltati dai siciliani, che confermano il loro ottimo periodo di forma e si ritrovano ad un punto dalla vetta. Parlando di vetta, a fare compagnia alla Cittanovese ci sono Acireale (nella foto di copertina l’allenatore Peppe Paga ed il diesse Agatino Chiavaro con la dirigenza acese) e Fc Messina, entrambe vittoriose in trasferta rispettivamente contro Marina di Ragusa e Rende.
Rallenta a sorpresa il San Luca, fermato sul pareggio tra le mura amiche dal Paternò. Risultato che non va comunque ad intaccare in alcun modo l’ottimo cammino degli uomini di Cozza. Torna al successo il Licata, lo fa in maniera convincente travolgendo il Dattilo, giunto al terzo ko consecutivo.
Vittoria preziosa per il Santa Maria ai danni del fanalino di coda Roccella. La compagine campana, grazie a questo successo si piazza in piena zona play off. Tre punti d’oro anche per la matricola Città di Sant’Agata, che supera il Rotonda e si allontana momentaneamente dalla zona bassa della classifica, dove stazionano i lucani, sempre più in difficoltà.
Non si sono disputate Acr Messina – Gelbison e Troina – Castrovillari. A proposito di recuperi, il Castrovillari di Franceschini avrebbe la ghiotta occasione di conquistare la vetta solitaria nel caso in cui riuscisse a vincere contro San Luca e Troina.
Campionato che si sta disputando con diverse difficoltà, dovute ai consueti rinvii e all’assenza del pubblico sugli spalti, ma nonostante questo continua a suscitare grande interesse. In questo momento è importante capire se questo campionato avrà o meno un seguito.
Nella speranza che si possa tornare al più presto alla normalità, godiamoci finché sarà possibile questo bel campionato, incerto e spettacolare gara dopo gara. Per il resto, c’è da augurarsi che il mondo dilettantistico riesca a sopravvivere alle possibili conseguenze di questa pandemia, che continua a danneggiare le società, le quali devono essere sostenute e tutelate. Il calcio dei dilettanti è basilare per tutto il sistema, guai a dimenticarselo.