GIRONE I: ACR MESSINA IN FUGA, MA I GIOCHI RESTANO APERTI
Gli ultimi due turni del campionato di Serie Girone I hanno confermato la forza e il cinismo della capolista Acr Messina. La squadra di mister Novelli , dopo essere uscita imbattuta dagli scontri diretti contro Fc Messina e Gelbison, travolge il fanalino di coda Roccella, blindando il proprio primato. Peloritani in fuga, grazie ai passi falsi di Fc e Gelbison, rispettivamente fermati sui campi di Marina di Ragusa e Biancavilla.
Da questo momento, Foggia e compagni si trovano nelle migliori condizioni di gestire la loro leadership, ma non dovranno abbassare la guardia.
Le inseguitrici non hanno alcuna intenzione di arrendersi, tra queste potrebbe esserci anche l’Acireale, che con l’arrivo di De Sanzo in panchina pare aver trovato la quadra. Questo campionato, ha ancora tanto da dire sia per quanto riguarda la lotta promozione che per la lotta salvezza. Diverse squadre dovranno recuperare delle gare , che potrebbero stravolgere la classifica attuale.
Per la corsa play off c’è possibilità per molte formazioni, basta dare continuità ai risultati. Lo stesso discorso vale in lotta salvezza, dove paradossalmente anche il Roccella può giocarsi le sue chance nonostante l’ultimo posto. Gli ionici, saranno chiamati a giocarsi il tutto nei prossimi quattro scontri diretti, decisivi per provare a centrare per lo meno i play out.
C’è da attendersi un campionato incerto ed emozionante fino alla fine.
Potrebbe ancora dire la propria la Cittanovese di Pietro Infantino, compagine trasformata da quando il tecnico siciliano è tornato alla guida dei pianigiani. Restando in Calabria, può ancora credere nei play off anche la matricola San Luca, protagonista di un’ottima stagione, brava anche a gestire momenti non facili. I giochi sono ancora aperti, non c’è nulla di scontato.
Era da qualche anno che non si assisteva ad un campionato così emozionante, nonostante una pandemia che non ha risparmiato proprio nessuno. Nella speranza che si possa concludere la stagione con regolarità, attendiamoci dei possibili colpi di scena.
L’unico rammarico di questa stagione, è l’assenza dei tifosi sugli spalti. Avrebbero meritato di godersi questo spettacolo da protagonisti.
Siamo certi, comunque, che ne vedremo ancora delle belle. Il calcio dilettantistico è un patrimonio da salvaguardare, una realtà dove ancora questo sport è della gente. Speriamo di assistere ancora a questi entusiasmanti campionati, dove emergono affascinanti realtà e giovani di belle speranze.