FEDERCALCIO, IL CORAGGIO DELLA VERITA’

Come al solito, una grande confusione regna nel cielo sopra via Allegri. Fallimentare si sta rivelando il proposito del Presidente federale di avere organici chiari e definitivi dei vari campionati. Il tutto con congruo anticipo rispetto al passato più o meno recente. Perché se è vero che da un lato il 3 Agosto il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso del Chievo. I veneti si trovano estromessi dalla serie B. Ad oggi ancora non solo non si sa nulla di certo e definitivo circa i ricorsi presentati allo stesso Tar dalle compagini di serie C escluse dai campionati per decisione del Collegio di Garanzia per lo Sport del Coni (Sambenedettese, Novara, Carpi e Casertana). Ma addirittura si apprende che il Chievo ha proposto ricorso al Consiglio di Stato. Con il rischio che, se accolto, la Federcalcio debba digerire una serie B a 21 squadre. Alla faccia della riduzione e della riforma del format tanto sbandierate). Con l’F.C. Messina, a cui è stato preferito dal Consiglio federale il Picerno per l’ammissione in serie C al posto del rinunciatario Gozzano,  che ha fatto ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che deciderà il 6 Agosto (salvo eventuali ricorsi al Tar).

Insomma, l’ennesima estate carnascialesca per il calcio italiano che smentisce i buoni propositi di chiarezza e ordine nell’allestimento degli organici dei vari campionati.he fa intravedere appunto un nuovo fallimento della Federcalcio nelle procedure e nelle tempistiche di controllo dei requisiti delle società per la partecipazione ai rispettivi campionati di competenza.

Del resto, una società ammessa al proprio campionato, il Catania, ha già “bucato” la prima scadenza. Quella del 2 Agosto. Dimostrandosi inadempiente a pochi giorni dall’aver ottenuto il via libera per l’iscrizione in serie C.

Che stagione si prospetta per la gloriosa società etnea?

Silenzio assoluto su tutti questi temi da parte federale. Nessuno dice nulla. E un fatto curioso colpisce gli addetti ai lavori. Comprese le società direttamente interessate perché coinvolte nelle varie cause. Sul proprio profilo twitter un noto e bravo giornalista sportivo, da anni sulla breccia, pubblica in anticipo indiscrezioni sull’esito dei ricorsi. Ci azzecca sempre.

Cosicché tutti quanti, anziché consultare il sito Federcalcio, per avere informazioni o comunicazioni ufficiali su quanto sta accadendo dalle parti del Tar e su quanto il Tar ha deciso, si collegano al profilo twitter del noto giornalista. Per avere informazioni fondate al riguardo. Complimenti al noto giornalista, che evidentemente gode di fonti attendibilissime ed è bravo a procacciarsi questo tipo di informazioni. Chissà se pure in Federcalcio, per sapere come vanno le cose, vadano a leggere quanto scrive costui sul proprio profilo twitter.

Sarebbe qualcosa di assurdo, ma il teatro dell’assurdo è ormai da tempo il pezzo forte del programma quotidiano di quel gran caravanserraglio a cui è ridotta la povera Federcalcio. Per fortuna abbiamo vinto gli Europei, ma si accettano scommesse che questa vittoria avrà l’effetto di una foglia di fico e prima o poi sbiadirà.

Del resto, “ il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”.