F come “festa scudetto” … con consiglio
Bene amici, si è da poco concluso il 120esimo campionato italiano di calcio, della massima serie. Ha prevalso il Milan con 2 soli punti di vantaggio sugli eterni rivali e “cugini” Interisti.
Per il Milan si è trattato del 19esimo scudetto, un grande passo avanti per la conquista della doppia stella, che si ha diritto ad appuntarsi sulla maglia al raggiungimento del 20esimo titolo.
Affianca quindi l’Inter a pari trofei e sarà bello vedere quale delle due potrà raggiungere il mitico traguardo di 20, raggiunto solo dalla Juventus.
Il Milan ha vinto meritatamente, sebbene in maniera un po’ rocambolesca. Infatti quando è entrato in crisi di risultati la fortuna non ha certamente aiutato l’Inter e il Napoli che hanno subito le severe sconfitte (sfortunatissime) rispettivamente a Bologna e Firenze. La papera di Radu, a Bologna, è da guinness dei primati.
Tuttavia il calcio è bello proprio per questo: mai dire mai in ambito calcistico!
Lo dimostra anche la coda della classifica che ha visto salvarsi, incredibilmente, la Salernitana e retrocedere il Cagliari, malgrado sulla carta, teoricamente, sarebbe dovuto accadere proprio il contrario.
La Salernitana, nell’ultima uscita, pur perdendo per 4 a 0 in casa contro l’Udinese l’ha scampata bella in barba al Cagliari che avrebbe dovuto fare una passeggiata sul campo del già retrocesso Venezia ed invece è affogato tra le gondole di piazza San Marco. Mi chiedo, maliziosamente, quanto avrà potuto vincere quello scommettitore propenso al rischio (!?!?) che avrà voluto sfidare le leggi matematiche, statistiche e scaramantiche.
Così è il calcio.
Debbo poi dire che la festa scudetto è stata in parte rovinata da qualche episodio aberrante. Festeggiare e gioire va benissimo, giusto anche lo sfottò, ma deridere o peggio insultare gli avversari è quanto di più antisportivo possa esserci.
Esempi? E’ capitato che sul loro pullman festante alcuni giocatori rossoneri abbiano sventolato striscioni poco edificanti che facevano riferimento al fondo schiena dei tifosi interisti. E meno male che sono cugini e che i calciatori dovrebbero per primi dare il buon esempio.
Tutto da interpretare poi il comportamento di quei soggetti, presumibilmente ultras del Milan, che hanno mollato sonori ceffoni a coloro che dopo aver invaso il prato dello stadio reggiano, stavano rientrando, al loro posto, sugli spalti. Probabilmente per calmarne gli eccessi e le intolleranze, ma sempre di violenza si tratta.
Per concludere, lo dico più per gossip che per altro, il pullman dei Rossoneri completato il percorso dei festeggiamenti e giunto in piazza Duomo è andato a parcheggiare tra le braccia di Silvio Berlusconi che lo ha accolto al pari del Papa quando accoglie i propri fedeli! L’ennesima conferma di una proprietà occulta?
Pensar male è peccato … diceva quel mio amico, Senatore, della prima Repubblica. Sarà stato un caso? Sta a vedere che il “berlusca” ha tutt’ora interessi nel Milan … Ma ora lasciamo i Rossoneri sul podio a godersi, senza episodi spiacevoli, questo scudetto combattuto e meritato. Del Milan e del … Monza di Berlusconi, che proprio ieri ha battuto il Pisa nella finale di andata per la promozione in serie A, avremo ancora molto da scrivere …