Da una parte lo strapotere della Ternana, dall’altra la rimonta furiosa del Perugia. Le due umbre saranno entrambe in serie B l’anno prossimo. I rossoverdi hanno stradominato il girone C della serie C, i grifoni hanno bruciato sulla linea d’arrivo il Padova in virtù della migliore differenza reti negli scontri diretti facendo proprio il girone B.

Tutte e due le squadre hanno festeggiato. I rossoverdi con larghissimo anticipo stante i 22 punti di margine sulla seconda (record) il Perugia ha replicato una settimana fa. Sabato però si ritroveranno di fronte in un derby inaspettato, quello di Supercoppa. E sarà una partita che assegnerà il trofeo a una delle due, con la Ternana che in virtù dei gol rifilati al Como ha due risultati su tre a disposizione. Per cui il derby assumerà un valore superiore. Ma non cambierà la storia di una stagione che ha visto la Ternana riscrivere la storia della serie C, diventare “fenomeno” da studiare per giornali e televisioni nazionali.

Quello che hanno fatto Cristiano Lucarelli e i suoi resterà a lungo nella storia. Però adesso c’è il derby, una partita che a Perugia, non soltanto i tifosi, considerano l’occasione per pareggiare i conti con la Ternana dei record. Idea bislacca visto che quello che hanno fatto i rossoverdi c’è e resterà, nessuno potrà cancellarlo o eguagliarlo almeno in questa stagione.

Così è partito il derby sui social già da qualche settimana. Hanno iniziato i tifosi, ma ci sono entrati dentro anche i diretti interessati. Qualche tesserato del Perugia ha acceso la miccia di un tifo che resterà ancora una volta “televisivo”, ma che certo non aveva bisogno di ulteriori spinte a quelle tradizionali che produce il derby.

Ha parlato il Perugia come hanno parlato durante il campionato tante società che hanno dovuto inchinarsi ai rossoverdi. E com’è successo durante la stagione la Ternana ha taciuto. Sa benissimo che la partita è diventata importante. Lucarelli e soci ci tengono ad alzare il trofeo: sarebbe il giusto coronamento di una stagione fantastica. Hanno una gran voglia di regalare un’altra soddisfazione ai propri tifosi. Non pensano a quanto hanno fatto fin qui, ma a quello che debbono ancora fare, consapevoli della forza dell’avversario, ma anche delle proprie qualità, forti di quelle certezze solidificate da 28 vittorie e da due sole sconfitte incassate in campionato, un primato anche questo dopo che l’Inter campione d’Italia ha incassato la terza in stagione contro la Juventus.

Sarà giornata di festa e di tensioni, l’ultima, probabilmente, senza tifosi in tribuna. In ogni caso sarà l’ennesima occasione per applaudire la Ternana, per ringraziarla di quanto è stata capace di produrre quest’anno con risultati straordinari e calcio di qualità. Sarà l’occasione per chiudere in trionfo prima delle ferie e prima di una nuova stagione che la società sta programmando da tempo, decisa com’è a farsi onore anche tra i cadetti. Senza proclami, senza chiacchiere. Proprio com’è stato fin qui.