Di Cintio a Canale 85: “Prevedo sorprese per chi non ha presentato la fidejussione”

Chiarezza e competenza. L’avvocato Cesare Di Cintio ha fornito il proprio parere sui casi più scottanti dell’attualità, circa un mondo del calcio che sta per eleggere Gabriele Gravina come proprio leader. Intervenuto al programma “Graffi sul Pallone” in onda su Canale 85, l’esperto di diritto sportivo ha toccato un paio di tematiche.

Il decreto del Governo che rimanda al Tar del Lazio il verdetto per i ripescaggi in B, è stato il primo argomento toccato: “Questo decreto riguarda tutti i procedimenti pendenti, avendo a oggetto l’iscrizione ai campionati. Il caso Entella esula da questa fattispecie, perché il procedimento è di carattere disciplinare. Il Cesena ormai non è più affiliato. Non credo che il decreto governativo sia applicabile all’Entella, che avrà una pronuncia a breve. Diverso è il caso delle società che hanno impugnato il provvedimento. Tempistica? Credo nella terza decade di ottobre”.

Di Cintio ha messo in guardia i club che non hanno adempiuto alla grana Finworld: “Ci saranno dei problemi. Il comunicato parla di una sanzione di 8 punti per il ritardo, ma lascia aperta la problematica nel caso in cui le società non dovessero presentare del tutto la fidejussione. Credo avremo delle sorprese. Se qualcuno non dovesse sostituire la fidejussione, altre società potrebbero sollevare dubbi sulla regolarità del campionato. Si tratta di un provvedimento commissariale, il presidente Gravina potrà mettere mano”.