COSENZA FURIOSO! IN SERIE B URGE LA TECNOLOGIA

Non è per niente andato giù al Cosenza di Braglia il pareggio ottenuto ieri sera al San Vito-Marulla contro la capolista Pescara. Una vittoria che ai silani è sfuggita di mano solo all’89’, complice una papera del giovane portiere Cerofolini su un colpo di testa non irresistibile di Crecco, entrato in campo solo dieci minuti prima. Non è bastato il goal dell’ex Maniero sul finire del primo tempo, con la complicità del portiere ospite Fiorillo, a regalare ai lupi la seconda vittoria stagionale.
Alla fine ne viene fuori un pareggio che sicuramente soddisfa maggiormente il Pescara di Pillon che resta primo in classifica con un solo punto di vantaggio sul Palermo di Stellone, prossimo avversario dei lupi sabato pomeriggio.


I silani lamentano a gran voce l’arbitraggio del signor Guccini di Albano Laziale. Due, in particolare, gli episodi che nel post gara hanno scatenato l’ira di mister Braglia e della dirigenza rossoblù. In primis, il calcio di rigore non concesso al Cosenza nel primo tempo per un evidente fallo di mano in area di Balzano. In questo caso, l’ausilio del Var, molto probabilmente avrebbe fatto cambiare idea al direttore di gara.
Poi il goal del pareggio pescarese sul finire di gara. La palla non sembra aver varcato del tutto la linea della porta difesa da Cerofolini, ma per il direttore di gara invece è il contrario. L’ausilio della goal line technology, in questo caso, avrebbe fugato ogni possibile dubbio. La mancanza della tecnologia nel campionato di Serie B, con ogni probabilità, ha condizionato il risultato finale della gara di ieri sera tra Cosenza e Pescara.


Agli uomini di Braglia non resta che recriminare e proiettarsi immediatamente alla sfida di sabato pomeriggio a Palermo. Riuscire ad ottenere punti pesanti per la classifica in Sicilia non sarà affatto facile ma il Cosenza ha il dovere di provarci. La mancanza della tecnologia anche nel campionato cadetto è un vuoto che va colmato al più presto, onde evitare spiacevoli episodi come quelli verificatisi ieri sera al San Vito-Marulla di Cosenza.
Per il resto, Braglia, dopo un avvio di campionato infelice, sembra finalmente aver trovato la quadratura del cerchio. Al momento, l’anello maggiormente debole della catena silana sembra essere il portiere. Sia Saracco che Cerofolini non convinco affatto. E’ forse Pietro Perina la soluzione al problema? Tentar non costa nulla…