CASO ALFAGEME: IL TFN DA’ RAGIONE ALL’AVELLINO, SVOLTA EPOCALE IN SERIE D

In queste settimane, si è molto discusso del caso riguardante il tesseramento all’Avellino dell’attaccante argentino, Luis Alfageme. Nel mese scorso la società irpina, aveva messo a segno un grande colpo di mercato, senza però aver fatto i conti con il regolamento che vige in Serie D, in cui è previsto un massimo di due giocatori extracomunitari da poter tesserare entro il 31 dicembre.

Alfageme pur giocando nel nostro paese dal 2002, non ha mai preso la cittadinanza italiana, rendendolo di conseguenza un giocatore non comunitario. Il bomber argentino pur di accettare l’offerta dell’Avellino, aveva rescisso con la Casertana, club con cui aveva iniziato la stagione.
Il problema è che Alfageme era stato tesserato oltre il termine previsto, facendo fare la figura dello sprovveduto al diesse, Carlo Musa, con il giocatore che poteva di conseguenza solo allenarsi senza scendere in campo e con il rischio di rimanere senza squadra.

La società bianco verde per rimediare all’errore commesso dal suo diesse, ha voluto presentare ricorso al TFN (Tribunale Federale Nazionale), dove i legali degli irpini hanno avuto ragione, dando così una svolta epocale al mondo della Serie D. Questa sentenza favorevole ai bianco verdi è paragonabile alla sentenza Bosman, che nel 1995 permise di regolamentare i trasferimenti dei calciatori nelle federazioni all’interno dell’Unione Europea.

Sicuramente dalla prossima stagione, tutte le altre società del Campionato Nazionale Dilettanti potranno godere di questa sentenza che verrà regolamentata a livello federale. L’Avellino, da questo momento in poi potrà contare sul suo bomber, pronto a dare il proprio contributo a suon di goal, a partire dalla trasferta in casa della capolista Lanusei. Vedremo in futuro quali effetti avrà questa decisione in una categoria che è sempre stata la palestra per tanti giovani talenti italiani.

Se dovessimo assistere agli stessi disastri visti nelle categorie superiori dei nostri campionati, sarebbe l’ennesima sconfitta per il calcio italiano, perciò speriamo che tutto venga ben monitorato da chi di dovere.