CARO GABRIELE, NON TI SCORDAR DI ME … (il coro dei presidenti)
No, non voglio canticchiare la nota canzoncina di Beniamino Gigli e Claudio Villa. Desidero indirizzare al “nostro” un appello. Serio. Chiaro. Immediato. Un appello che, soprattutto in questo periodo, è nelle corde di tutti i presidenti.
Il nostro è lui, Gabriele Gravina da Castellaneta, ma abruzzese d’adozione. A lui vanno i complimenti del “graffi” per il grande successo, agli Europei, ottenuto dagli azzurri.
Però… L’etica, non solo per me, è una cosa seria e non a parole.
Metto anche da parte le modalità con le quali Gravina è stato eletto a presidente della Federazione e come ha scavalcato l’accordo sulla staffetta, con il garante Abete (si sarà andato a confessare?), non possono essere dimenticate.
Ma Vittorio che vai cercando, tutti l’hanno votato. 73,5 per cento dei consensi.
Va bene, ma questo plebiscito di cosa è frutto, anche volendo dimenticarci che il candidato unico doveva essere un altro? E’ frutto della capacità manageriale? Delle riforme dei campionati? Della capacità politica di ottenere provvidenze dalle istituzioni in questi momenti di pandemia?
La realtà è quella che è Gabriele. Noi sappiamo chi siamo e da dove veniamo. Siamo consapevoli dei nostri limiti. Dei nostri tanti difetti ed anche di qualche pregio.
Uno, da parte mia, è sicuramente quello di voler parlare chiaro. Questo mio difetto è stato poco gradito da qualcuno tanto che subisco attacchi giudiziari da varie parti….
Al riguardo, a buon intenditor poche parole. Non vedo l’ora di spiattellare in Tribunale le “calunnie”. Così chi si lamenta dei “Graffi” sarà accontentato.
E’ comprensibile che per tener fede al nome del mio blog, non posso essere improvvisamente diventato buono o essermi dimenticato improvvisamente di tutto.
E allora. Il metodo con il quale è stata costruita questa maggioranza bulgara può piacere. Non è però condivisibile da un vecchio dirigente che crede nel valore e nelle capacità manageriali.
Tardelli è un candidato pericoloso per la presidenza Aic? Bene viene arruolato in Federazione. Ghirelli deve essere rieletto, ma le società non lo possono più vedere. Vulpis si candida alla Lega di C. Telefonate e riunioni, per promettere denaro. Risultato. Ghirelli rieletto e Vulpis vicepresidente.
L’avvocato Viglione, legale di fiducia di Sibilia, si è “dimenticato” il documento che sanciva il passaggio del testimone? Viene arruolato in Federcalcio con super stipendio e magicamente il documento non c’è più. Non comprendo, al proposito, perché l’onorevole Sibilia non lo abbia fatto radiare dall’albo degli avvocati. Per violazione del mandato. E poi raccomandati vari. Piazzati qua e là come stagisti in Federcalcio. O a Coverciano anche su mandato dell’Aic.
I Graffi, si sa, hanno amici un po’ ovunque e sono sempre ben informati..
L’ho già detto e scritto che a noi dei Graffi non piace aver visto deliberare un compenso di 240 mila euro l’anno per la carica presidenziale che, moltiplicato per il quadriennio, fa 960 mila euro. Per un incarico che va svolto a titolo gratuito ai sensi dell’articolo 29 numero 7 dello Statuto federale.
Mi direte che tutti hanno votato a favore. E ci credo e chi si azzarda ad opporsi. L’Associazione Calciatori? O gli arbitri. O le Leghe che stanno sempre a chiedere i rinvii delle scadenze?
Il fatto che il coordinatore della Giustizia Sportiva (ma che carica è?), sia ancora lui, l’avvocato Viglione (quello che ha imboscato il documento elettorale) e trascorra il suo tempo nella stanza del Dottore Torsello, il Presidente della Corte Federale d’Appello, massimo grado della giustizia federale, rimane un dettaglio dettaglio insignificante….
Ma poi, siccome nella vita ce vo’ c…., ecco che l’Italia di Mancini (non scelto da Gabriele) ha fatto miracoli. E tutto si dimentica. E con i miracoli della squadra arrivano soldi. Nuovi sponsor. Notorietà. Interviste. E qui si parla di “soldoni” piovuti dal cielo. Fra nuovi sponsor come Samsung, la Adidas, che dovrebbe sostituire Puma come sponsor tecnico, si parla di un incremento del 50 per cento delle entrate.
Un gruzzoletto di 90 milioni l’anno.
I proventi commerciali sono saliti da 70 a 105 milioni fra top e official partner. Parlo di Poste Italiane, Eni, Fiat. I ricavi Tv nel quadriennio fino al 2022 valgono 140 Milioni. La Uefa, che adotta un sistema di diritti televisivi centralizzati, potrebbe far avere, considerando soltanto l’arrivo in finale, altri 26 milioni.
E allora Gabriele, che ti stai fregando le mani, anche giustamente aggiungo io, in funzione di quanto sopra “Non ti scordar di me”. Cioè del calcio vero. Delle società che nel 2020 non hanno avuto gli spettatori. Gli sponsor. Gli abbonamenti. Questa volta pensa al calcio giocato. Agli imprenditori che con le aziende in crisi hanno continuato, nonostante tutto, a spendere soldi. Alimentati soltanto dalla loro passione.
Gabriele, non buttare i soldi in stagisti e raccomandati. In iniziative tipo Salaria Sport Village. Studia dei fondi perduti. Visto che sicuramente da Draghi il calcio non prenderà nulla. Questi soldi piovuti dal cielo, dalli alle società, alle neopromosse. A chi deve rifare gli impianti. Ai settori giovanili.
Ti prego Gabriele. Non ti scordar del calcio.