CACCIA aLLA REGGINA: IL BARI SICURO DI SE’, LA “CENERENTOLA” MONOPOLI?
Nel girone C del campionato di Serie C, a dodici giornate dalla conclusione, stiamo assistendo ad una corsa a tre per la promozione diretta. La Reggina capolista, ha 6 punti di vantaggio sul Bari e 9 sul Monopoli. Un distacco che mette gli amaranto, nelle migliori condizioni di gestire il proprio primato. In casa Reggina, sanno benissimo di avere il proprio destino tra le mani. Sono comunque consapevoli di dover affrontare ogni gara come se fosse una finale da dover vincere.
Toscano, può contare anche sugli elementi in rosa che finora hanno avuto per vari motivi poco spazio, oltre ad aver recuperato diversi infortunati sulle corsie esterne, fondamentali per il suo gioco. Domenica al Granillo arriverà la Paganese, seguiranno due sfide complicate come quelle di Catanzaro e Monopoli, programmate nel giro di pochi giorni, che possono determinare il cammino di questa Reggina.
Chi non molla è il Bari di Vivarini, imbattuti da quando l’ex tecnico dell’Ascoli siede sulla panchina dei biancorossi. Il Bari, crede legittimamente nel raggiungimento del primo posto, mostrandosi fin troppo sicuro di sé. Bisogna riconoscere che la rosa a disposizione glielo permette, un po’ meno il gioco collettivo, mascherato dalle giocate dei singoli, i quali risultano sempre determinanti.
La Reggina da qui alla fine dovrà essere brava ad uscire indenne dalla trasferta di Catanzaro e dal match casalingo contro il Monopoli, a differenza del Bari che sulla carta non ha di certo un calendario facile. Due trasferte difficili in casa di Cavese e Ternana, senza dimenticare quelle successive sui campi di Catanzaro, Potenza. Vibo Valentia e Teramo. Il Bari dovrà vincerle tutte, sperando in qualche passo falso da parte della Reggina.
Nel calcio è certamente tutto possibile, nel capoluogo pugliese troppe cose vengono date per certe. Chiaramente sarà il campo a dare le dovute risposte.
Chi può già ritenersi vincitore, è il Monopoli di Beppe Scienza. La compagine bianco verde occupa il terzo posto in classifica, dopo aver sorpassato la Ternana ormai definitivamente fuori dai giochi per la promozione diretta. Il Monopoli è una delle migliori realtà presenti a livello professionistico, sia sotto l’aspetto societario che tecnico. Lo dimostrano anche le prestazioni in campo, dove sono riusciti a mettere in difficoltà tutti gli avversari. Se oggi si trovano a insidiare due corazzate come Reggina e Bari, non è certamente un caso. L’unico dubbio da sciogliere sul Monopoli è di sapere se avrà la forza di mantenere questi ritmi, in considerazione che ha che ha una rosa valida, ma non attrezzata come quelle di Reggina e Bari.
Jefferson e compagni hanno però il vantaggio di non avere le pressioni delle prime due della classe, obbligate a centrare la promozione. Saranno dodici giornate da vivere tutte ad un fiato, con molti scontri diretti che potrebbero esprimere tanti verdetti. A questa altezza della stagione nulla può essere dato per scontato.
Avrà la meglio chi saprà gestire le varie situazioni, commettendo meno errori. Giocar bene è un fattore che passa ora in secondo piano. Conterà solo far più punti possibili per arrivare all’ambito traguardo finale.
Nella foto di copertina Beppe Scienza allenatore del Monopoli rivelazione