Bandecchi accelera, vuole la serie A tra un anno

Che Stefano Bandecchi non fosse un tipo particolarmente paziente l’avevamo intuito. Ha pazientato quando la Ternana (ma sottolinea che non c’era lui al comando) è retrocessa e quando in C ha dovuto aspettare un anno in più per riportarla dov’era. 

Stagioni che, stando alle sue ultime uscite social, sembrano aver prosciugato la dose di pazienza a disposizione del presidente. Tanto che anche nel giorno del derby vinto in campionato dopo 15 anni s’è lasciato andare ad un piccolo sfogo manifestando tutta la propria delusione per non aver centrato i play off. Un obiettivo che non aveva reso pubblico, quindi non ufficiale, a inizio stagione. Lui, il presidente, aveva sempre parlato di Ternana protagonista che doveva ottenere una salvezza tranquilla, garantendosi così la giusta conoscenza di un mondo nuovo per gran parte dei suoi, la serie B.

Alla fine invece ha chiesto qualcosa in più, ha chiesto di fargli capire di che pasta era realmente fatta la sua squadra stimolando anche il tecnico a chiedere sempre di più ai suoi giocatori, al suo staff. La risposta è arrivata perché la Ternana nel girone di ritorno ha tenuto il passo delle migliori con tanto di accelerazione finale e vittorie contro squadre che le erano davanti in classifica (Cittadella, Benevento, Perugia), vincendo anche quando soltanto quello era il risultato possibile come nel derby.

La Ternana è rimasta fuori dai play off perché all’andata ha ottenuto meno di quanto si aspettava. Questo, evidentemente, Bandecchi lo considera una sconfitta. Anche se la Ternana inguaiata in classifica non lo è mai stata e la salvezza se l’è guadagnata con un paio di mesi d’anticipo.

Quindi, dopo la rabbia della serata trascorsa nel ristorante napoletano è arrivata la mattinata in cui ha fissato il prossimo obiettivo. La serie A. Non poteva essere altrimenti. Non ha detto che la Ternana dovrà essere nel gruppo che lotterà per la serie A. Ha detto che vuole la massima categoria. Non ci sono alternative anche se, di sicuro, la serie B della prossima stagione non sarà diversa da quella che si giocherà tutto nell’ultima giornata.

Quindi con antagonisti tanto competitivi Bandecchi e i suoi dovranno costruire una squadra altrettanto importante. Il che vuol dire aggiungere qualche tessera ad un mosaico già prezioso. Migliorarlo per incrementarne la competitività partendo con un’idea tattica precisa, senza negarsi variazioni sul tema che quest’anno spesso hanno fatto la differenza.

E’ stata una stagione di crescita e di apprendimento per tanti. Forse anche per il Presidente. Tanto da convincerlo che dal prossimo mese di agosto la sua Ternana potrà/dovrà lottare per la serie A. perché a lui piace soltanto vincere con tanto rispetto per il barone De Coubertin.