Antonio Magrì, Presidente del Francavilla con progetti… a Fontana! 

Alla vigilia del derby pugliese tra la Virtus Francavilla e il Taranto, abbiamo incontrato il Presidente dei bianco-azzurri Antonio Magrì.

All’inizio del campionato, Presidente, avrebbe mai immaginato di dover disputare questo derby, in un testa a testa di alta classifica? Entrambe le squadre si distanziano di un solo punto: Francavilla terza a dodici, Taranto quarto a undici.  Che partita si aspetta? 

Sinceramente no, non immaginavo alla sesta giornata una classifica del genere, considerando che sulla carta ci sono squadre sicuramente più attrezzate. Non immaginavo neanche un derby di alta classifica visto che anche il Taranto, nonostante il blasone della piazza, è una neopromossa con obiettivi dichiarati di mantenimento della categoria. Mi aspetto una partita dai ritmi alti, con entrambe le squadre che vorranno fare propria l’intera posta in palio.

Parliamo del suo ambizioso progetto ‘’Nuovarredo Arena’’, da lei già inaugurato con l’apertura della nuova curva. A che punto è il programma che prevede anche il rifacimento della gradinata a più livelli e l’inserimento della sede all’interno dello stadio? 

Abbiamo realizzato il primo step di lavori a tempi record, in soli 30 giorni in pieno agosto. Nella prossima primavera, in concomitanza con la fine del campionato, realizzeremo la copertura della gradinata con l’inserimento di Sky box e postazioni per i giornalisti e le riprese televisive. Finalmente avremo una vera e confortevole tribuna centrale, con annessa zona Vip. L’anno successivo realizzeremo il terzo step dei lavori che prevede la costruzione della nuova sede della società: due piani con l’apertura di un bar ristorante, lo store bianco-azzurro, gli uffici della società e la nuova sala stampa. Alla fine di tutti i lavori, avremo finalmente completato la trasformazione della struttura, da semplice campo sportivo ad un vero e proprio stadio moderno, di cui i nostri tifosi potranno essere orgogliosi.

Lei riesce, con le sue qualità imprenditoriali, ad effettuare ottime operazioni di mercato anche nell’acquisizione e nella cessione dei calciatori. Il tutto con valutazioni importanti. Qual è il suo segreto e quale è stato secondo lei il suo colpo più indovinato? 

Il nostro colpo più importante è stato senza dubbio la cessione di Follorusho al Napoli, preso a parametro zero e ceduto ad una cifra molto importante per una squadra di C. Ma non dimentichiamo le plusvalenze realizzate con Nzola (oggi in serie A), Saraniti (ceduto al Lecce), Partipilo, Perez, Castorani, Vazquez… senza contare altre operazioni effettuate anche con ragazzi del settore giovanile. Il segreto è lavorare bene dando continuità agli staff tecnici e dirigenziale, avendo come missione la valorizzazione dei giovani senza trascurare mai il risultato sportivo.

Lei ha iniziato la gestione della Società partendo dai dilettanti. E’ riuscito a portarla in questa categoria, la Virtus nel presente rappresenta un fiore all’occhiello della Lega Pro. Per gestione e organizzazione. Quali ambizioni sportive culla nel suo futuro? 

Ho fondato la Virtus Francavilla nel 2011 partendo dalla prima categoria. In sei anni abbiamo vinto tutti i campionati dilettantistici, oltre a due coppe Italia (di cui una nazionale) arrivando quasi alle soglie della B, disputando per quattro anni consecutivi i playoff. Ho un sogno nel cassetto, ma per scaramanzia non lo dico. Non so quando ma prima o poi lo realizzerò…per ora cerchiamo di consolidarci in questa categoria e di migliorare le infrastrutture adeguandole alle norme di sicurezza e qualità.

Da ultimo. Come sta vivendo emotivamente, insieme ai suoi concittadini, la vigilia di questo derby casalingo contro il Taranto?

I derby ti trasmettono sempre emozioni particolari, specialmente se giocati contro piazze prestigiose come Taranto; mi aspetto una bellissima cornice di pubblico e una partita spettacolare che possa rendere onore a due belle realtà pugliesi come le nostre.