AND THE OSCAR GOES TO …
Vittorio, ma sei impazzito? La notte degli Oscar è a Febbraio e poi i premi li assegna l’Academy.
Tu che c’entri?
Ma sì cari lettori, in questi momenti bui è meglio prenderla a ridere.
Noi dei Graffi, comunque, assegniamo i premi della fuffa. Delle notizie inventate. Di Messi che viene all’Inter.
I concorrenti sono tanti.
Tutti penserete che l’Oscar della fuffa andrà al vecchietto di Gubbio. L’ottimo (faccio per dire) presidente della povera Serie C che mi diverto da tempo a mettere alla berlina.
Uhm, non lo so, forse oggi ci sarà una sorpresa.
I candidati sono tanti …
La nostra è una rubrica pallonara. Ma di questi tempi tutto si intreccia. La politica. La medicina. La protezione civile.
Ho un grande difetto. Non sono di primo pelo e sentire tutte le sere questo capo della Protezione Civile che ci spiega che è andata bene. Solo 650 morti. Mi mette i brividi.
Proviamo allora a vedere le candidature.
Mi verrebbe da mettere il Premier Conte al primo posto. Viste le barzellette che è costretto a raccontarci.
Forse il top è stato Boris Johnson che con le sue teorie è finito all’ospedale …
Ma rimanendo in Italia. I messaggi del “nostro” su Facebook, trasmesse alle 11:00 di sera. Con le notizie sul faremo, arriveranno i soldi, l’Europa ci ascolta, non scherzano quanto a fuffa.
La “figura” fatta dall’INPS sui 600 euro da distribuire alle partite IVA è stata epica. Per apprendere poi che nel settore dell’informatica la stessa INPS annovera più di 400 (sì, avete capito bene quattrocento) persone.
Sito in tilt e soldi a nessuno.
Del resto il famoso decreto “Salva Imprese” annunciato lunedì e pubblicato giovedì, non è da meno.
Ho tanti amici imprenditori, vicini al mondo del calcio, che sono disperati.
Solo la lettura del decreto (44 articoli per 48 pagine) è una sorta inestricabile di rinvii a leggi e norme incomprensibili.
Le banche non erogheranno un bel niente, state sicuri.
Si tratta di prestiti poi, non di somme a fondo perduto e lo Stato garantisce solo che in caso di default pagherà lui.
Sì … domani.
Provate a chiedere agli imprenditori, che devono riscuotere soldi dalla Pubblica Amministrazione da anni.
Quindi i cari (in tutti sensi) istituti bancari dovrebbero anticipare soldi e poi (forse) fra 6 anni lo Stato li rimborserà.
Mi pare ovvio che cercheranno tutti gli appigli, per non dare un soldo, se non ci saranno garanzie e modalità chiare.
Quindi caro Conte e cara politica siete una seria candidata per l’Oscar della fuffa.
Come del resto il nostro “peso” in Europa.
Vogliamo i Coronabond, niente MES – Meccanismo Europeo di Stabilità, che una volta utilizzato comporta l’ingresso dell’Europa nella nostra economia e nella nostra vita. Visto che è il Consiglio Europeo che comanda.
Risultato del NO al MES e sì ai bond?
Non se ne parla, se volete soldi ricorrete al MES e arrivederci e grazie.
Ma allora è Conte e compagnia che hanno vinto l’Oscar della fuffa …
Per riavvicinarci al mondo pallonaro.
Leggo che nella fase 2 (che dovrebbe ricominciare quando? Forse a Maggio? Mistero) è previsto che i calciatori tornino ad allenarsi ad Aprile. Dopo Pasqua.
È prevista una call (si dice così di questi tempi, ai miei si chiamava semplicemente telefonata) fra Gabri Gravina e qualcuno della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per concordare la ripresa degli allenamenti.
Beato chi ci crede, caro Gabri. Schiavo di Ceferin e dell’A.I.C..
Ma come. La chiusura terminerà (forse) il 4 Maggio e ad Aprile riaprite i Centri Sportivi. Richiamate i giocatori sparsi per il mondo e li fate allenare a gruppetti?
Ma per favore!
Sono un po’ troppo vecchio per non sapere. Riaprire un centro sportivo (tipo Milanello) necessita di … magazzinieri, giardinieri, custodi, addetti alle pulizie, rifornimento di acqua, integratori, pulitori … (anche di quello che deve rigare il campo).
Centinaia di persone che, prima della riapertura del mondo e delle industrie, dovrebbero tornare a lavorare, con tanto di mascherine e guanti.
Ci state veramente a prendere in giro.
Sarà, ma non ci credo.
E poi, nei Graffi l’ho scritto tante volte. Se davvero i giocatori dovessero tornare dai vari posti del mondo, dove si trovano (Argentina, Portogallo, Brasile), prima dovrebbero restare in quarantena e poi allenarsi.
E se uno (dico uno) risultasse positivo?
Un po’ di coraggio e fare come il basket che ha concluso i giochi?
No, troppo chiaro, troppo difficile.
Allora fatevi prendere ancora un po’ in giro.
Ed ecco arrivare il “maestro” della fuffa.
La Serie C sta scomparendo. Non ci sono risorse e gli imprenditori-presidenti hanno deciso di chiudere?
Ma no. Il vecchietto di Gubbio ha raccontato una assemblea che non si è mai svolta. Salvo poi tornare indietro. Che i Presidenti lo hanno smentito il giorno dopo. In effetti vive ormai una realtà da separato in casa con i suoi presidenti. Di fatto come se fosse già stato commissariato.
Si chiude e basta.
Tu, Ghirelli, pensa a trovare risorse piuttosto.
Presto fatto. Ecco la soluzione fuffa (di Ghirelli logicamente).
La riunione del 9 Aprile: “La Lega Pro presenta la Carta dei Valori”.
Passione (quella ce l’abbiamo noi e i presidenti che investono ancora soldi nel calcio), professionalità, trasparenza (bè, quella propria sta lontana da te, vecchietto di Gubbio).
Insomma eccovi serviti.
Eccola, la Carta dei Valori:
“PASSIONE, PROFESSIONALITA’, TRASPARENZA, SPIRITO DI SQUADRA E SOSTENIBILITA’ ” GUIDANO IL NOSTRO AGIRE ETICO
Firenze, 9 aprile 2020 – I mutamenti dello scenario economico, sociale e ambientale hanno suggerito da tempo un aggiornamento dell’impianto etico e valoriale di Lega Pro, in grado di orientare e supportare le 60 società sportive aderenti, nei necessari processi di evoluzione e sviluppo culturale del mondo dello sport.
La Lega Pro, da sempre attenta all’innovazione e al costante miglioramento dei propri servizi, ha deciso pertanto di intraprendere, dallo scorso anno, un percorso denominato “Verso la sostenibilità” per l’adozione di un proprio modello che può e potrà fungere da elemento d’unione per l’intero “Sistema calcio”.
“In questo particolare momento – le parole del Presidente Francesco Ghirelli- siamo stati travolti dall’emergenza del Covid-19, che ha modificato il nostro vivere quotidiano. Di fatto siamo chiamati a fare surf sopra uno Tzunami e per dirla come Madre Teresa di Calcutta “Ciò che stiamo facendo è solo una goccia nell’oceano. Ma se quella goccia non fosse nell’oceano, credo che l’oceano sarebbe più piccolo a causa di quella goccia mancante…”, così la responsabilità sociale è la goccia che potrà riempire ed arricchire di contenuti etici questo nostro meraviglioso sport”. In particolare, adottando questo tipo di cultura, grazie al contributo del Centro Studi e Ricerche di Lega Pro (composto dal coordinatore Paolo Del Bene e dal referente scientifico Giovanni Esposito), si è valorizzato un approccio partecipativo per la definizione della nostra identità etica. E così, attraverso un processo di coinvolgimento degli stakeholder che è partito dalle risorse umane che lavorano in Lega Pro, è stata oggi definita da tutto il Personale riunito in conferenza on line la Carta dei Valori che contiene i significati dei cinque pilastri fondamentali: passione, professionalità, trasparenza, spirito di squadra e sostenibilità. Questo lavoro congiunto ha di fatto dato vita alla Carta dei Valori che si compone dei seguenti tre elementi:
• Vision di Lega Pro
• Mission di Lega Pro
• Valori e loro definizione
In sostanza la Carta dei Valori oggi, nata dal lavoro congiunto di tutte le persone che costituiscono il capitale umano, intende aggiornare, integrare e rafforzare il sistema etico-valoriale di Lega Pro, dotandolo di una piattaforma strategica, volta a sollecitare un confronto con tutte le parti interessate per la costruzione di una traiettoria di sviluppo coerente e sostenibile per l’intero sistema sportivo Nazionale ed Internazionale.
La Carta dei valori di Lega Pro ha molteplici obiettivi:
✓ contribuisce a condividere la vision e la mission di Lega Pro così come sono state percepite e vissute dai principali stakeholder a partire dal personale di Lega Pro;
✓ definisce l’insieme rappresentano il riferimento per tutto il sistema di Lega Pro, orientandone e guidandone l’attività coerentemente con la vision e la mission;
✓ coniuga il rispetto e la difesa del principio di legalità e la piena assunzione di responsabilità nei confronti di tutte le parti interessate, secondo una prospettiva integrata e strategica di sviluppo sostenibile;
✓ affianca statuto e codice etico;
✓ sceglie tra i tanti valori possibili, quelli che possono accompagnare Lega Pro in un’ottica di medio/lungo periodo.
La Carta dei valori individua i cardini fondamentali in grado di definire gli standard etici del sistema e di fissare le coordinate comportamentali per tutte le sue componenti coerentemente con la vision e la mission di Lega Pro”.
Ma basta! Ma quale mission e vision….
Non se ne può più di fuffa e chiacchiere.
Parlare di trasparenza poi …
Lasciamo perdere. Non è ancora il momento di tirare fuori i documenti …
Basta la fuffa per mandarti a casa.
Ma allora l’Oscar come migliore attore (non) protagonista va al vecchietto di Gubbio?
Lo so, lo meriterebbe con grande merito. Ma c’è dell’altro
Allora abbiamo il colpo di scena!
AND THE OSCAR GOES TO …GABRI
Forse era invidioso, forse (riferiscono le malelingue) la sua preferita glielo ha imposto.
Ecco a voi, in esclusiva, dalla super casa di Sulmona, “Gli auguri di Pasqua FIGC per il 2020”.
Cari amici miei lettori. Basta cliccare qui sotto sul link:
http://figc.elog.it/it/auguripasqua2020/
Sarete proiettati in questo mondo fantastico. Con portoni. Scale. Arredi di lusso. Per arrivare, infine, nello studio, dove Gabri verga, di suo pugno, gli auguri di Pasqua a tutti noi. Guardate e divertitevi.
Si, è proprio di questo che avevamo bisogno.
Non di decisioni. Di risorse. Di capacità.
Beccatevi gli Auguri.
Di più non so fare.