Adda’ passa’ a nuttat…..

Bene amici, prendo in prestito la frase cult del grande Eduardo per dirvi che le cose stanno migliorando sebbene ancora a “nuttat” è lunga

Sono migliorate per il nostro Taranto che torna a far risultato cogliendo un bel pareggio contro il coriaceo Foggia di Zeman, dopo essersi trovato in svantaggio. Stanno migliorando per il Covid che poco a poco  sta scomparendo dalla scena. Stanno lievemente (ma molto a rilento) migliorando per la guerra che vede la Russia in difficoltà nell’avanzata e quindi  probabilmente (almeno speriamo) opterà per un negoziato con l’Ucraina.

Tuttavia, ripeto, la notte è ancora lunga e bisogna darsi da fare su tutti e tre i fronti.
Soprattutto il Taranto, che deve recuperare in settimana lo scampolo di partita contro la Vibonese.

Bisogna dare veramente il massimo contro l’ultima in classifica poiché, come potrete notare, il Taranto lentamente rischia di essere risucchiato nel quartetto delle candidate ai play out, sebbene c’è sempre un buon margine nei confronti della penultima (L’Andria nel posticipo è stata sconfitta dalla Turris).
Ieri, però, la squadra ha dato ottimi segnali di ripresa, giocando bene e creando tante occasioni, purtroppo non sfruttate. Poi è andata in svantaggio con un gol su azione caparbia ma fortunosa del Foggia.

Per fortuna ci ha pensato Saraniti a riequilibrare le sorti dell’incontro.
Sono state tante le occasioni che ha creato il Taranto dall’inizio alla fine della partita e avrebbe potuto vincerla con un pizzico di fortuna e di precisione in più.
Purtroppo è andato in svantaggio già al decimo del primo tempo con una sfortunata autorete.

E voi  sapete bene che non è facile recuperare il Foggia allenato da sua maestà Mister Zeman, che non si chiude mai in difesa, anzi costringe gli avversari nella propria area.

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Tuttavia la razionalità e la puntualità del Taranto, nel proporre azioni, ha avuto la meglio e, su uno svarione del portiere del avversario, Saraniti non si è fatto sfuggire l’occasione di mettere il suo zampino o meglio  il suo scarpino. Bravo Saraniti e bene Taranto mi raccomando a mercoledì per il recupero contro la Vibonese, vincendo, potremmo veramente considerarci praticamente in salvo.

Per quanto riguarda le altre squadre  il Bari riesce, grazie alla propria esperienza e blasone, a sottomettere una sorprendente Virtus Francavilla vera rivelazione di questo campionato. Vorrei ricordare che  Francavilla è una fiorente cittadina di 30 mila abitanti circa, mentre Bari, di abitanti, ne conta più o meno 300 mila!
Ci pensa Citro al 92esimo a risucchiare… nel gorgo la Virtus Francavilla che pure era riuscita, con un’ottima prestazione, a pareggiare.
Bari bravo e fortunato quindi, poiché nel contempo il Catanzaro, sua avversaria principale per la corsa alla promozione diretta in serie B, viene sconfitto dal Monopoli altra grande rivelazione di questo campionato.

Continua la rincorsa a un posto nei play off, da parte dell’Avellino e del Palermo che, partite in sordina a inizio campionato, sono riuscite lentamente a scalare la vetta
Centro-classifica sostanzialmente invariato, mentre in coda ormai è bagarre per le posizioni di play out.
A parte la Vibonese, ultima, che perde sempre più terreno vi è il quartetto Messina, Paganese Potenza e Andria che se le danno di santa ragione direttamente o tramite scontri incrociati con altre squadre, per cercare di uscire dalla zona pericolosa.

Vi è poi il caso Catania che potrebbe causare il ribaltone. Dichiarato definitivamente fallito, ove fosse escluso dal torneo, potrebbe riaprire l’obiettivo salvezza per qualche altra compagine. Si attendono ripeto, le decisioni che vorrà prendere il tribunale di Catania. Di conseguenza anche quelle della Lega Pro. Una situazione difficile ed un provvedimento estremamente delicato, in ogni caso,  da assumere a sole otto giornate dal termine del campionato.

Da questo polverone il Taranto potrebbe uscirsene alla chetichella. Vincendo mercoledì contro la Vibonese e facendo risultato utile nell’altro recupero contro il Palermo, per poi magari, incredibilmente lanciarsi all’inseguimento dei play off e così…… Adda’ passa’ a nuttat!

Ma affinché si possa verificare tutto ciò è bene gridare a gran voce il nostro motto “una partita
alla volta, un avversario alla volta, tre punti alla volta”. Io, poi, al vecchio proverbio “storta va dritta viene” (cioè a volte le cose si aggiustano da sole in modo inaspettato), ci credo sempre e voi?