A Campo-basso il Taranto vola alto!

Bene amici! Bene, bene, bene, bene, bene, bene, bene!
Sette volte bene! Il 7 è considerato il vero numero perfetto e il Taranto, ieri, è stato veramente perfetto.

1 – Bene perché abbiamo vinto la prima partita in serie “C”.

2 – Bene perché abbiamo vinto in trasferta e quindi recuperato lo 0 nella media inglese.

3 – Bene perché ho visto un Taranto volitivo, corsaro, spregiudicato, sornione al punto giusto, ma poi graffiante al momento opportuno.

4 – Bene perché il gol, spettacolare a mio avviso, è stato confezionato dai due nuovi acquisti Bellocq e Giovinco i quali, come auspicavo negli articoli precedenti, ben si sono già amalgamati con il resto della squadra, anzi, ne hanno preso in mano le redini.

5 – Bene perché mentre scrivo siamo in ottima posizione di classifica! Abbiamo davanti soltanto il Monopoli che viaggia a punteggio pieno. Noi siamo a ridosso, in ottima compagnia, con Palermo, Bari, Foggia e Catanzaro. 

6 – Bene perché questa vittoria ottenuta in trasferta è una vera iniezione di fiducia che, per la squadra e per tutto l’ambiente, cancella i dubbi sorti domenica scorsa a causa del pareggio interno. Il Taranto c’è e lo ha dimostrato. A nulla vale la circostanza che la vittoria è stata ottenuta in superiorità numerica. L’espulsione era sacrosanta! Non si può rifilare un pugno ad un avversario solo perché ci si vede superati in dribbling! Si gioca a calcio o a boxe?
E poi il gol confezionato dalla premiata ditta Bellocq – Giovinco nulla ha a che fare con la superiorità numerica. Bellocq è stato abilissimo a sradicare il pallone a centrocampo al suo avversario e con poche, ma velocissime  falcate è arrivato alla tre-quarti crossando perfettamente per la testa di Giovinco che, pur non essendo un gigante, ha anticipato tutti  i difensori e insaccato magistralmente, alla destra dell’incredulo portiere.

7 – Bene infine perché il Taranto ha giocato… bene!
Soprattutto dopo il gol non si è disunito davanti al Campobasso inferocito che ha cominciato ad attaccare a testa bassa per ottenere il pareggio. La linea difensiva è stata ordinata e sicura senza mostrare segni di cedimento.
Certo, ammetto che il possesso palla è stato a favore del Campobasso, anche perché giocava in casa, davanti ai propri tifosi. Ha avuto anche qualche buona occasione per segnare, ma il cantante Max Pezzali ci insegna che “la dura legge del gol” non sbaglia mai.
“Fai un gran bel gioco però gli altri poi segnano e vincono”.

E sulle note di questa famosa e bella canzone vi lascio cari amici, ricordandovi che sabato 11 settembre alle 17,30 vi sarà il mega scontro Taranto-Palermo!

Due partite, quattro punti importanti. Ne mancano 38 alla salvezza. Auguriamoci di incamerarli quanto prima. Poi, si sa, l’appetito vien mangiando. Perché precluderci la possibilità di fare il colpaccio?

Io come sempre ci credo e voi?